Sacrestia

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Sacrestia

ANONIMO. Natività (copia da Federico Barocci)

ANONIMO. Natività (copia da Federico Barocci)

Nella sacrestia del Santuario si conserva un quadro di dimensioni abbastanza modeste, restaurato recentemente, dove è rappresentata la Natività.

È  una copia, di buon pennello, di un’opera del pittore urbinate Federico Barocci, detto il Fiori (1535 (?)-1612).

CROSIO Giovanni. San Grato (sec. XVII)

CROSIO Giovanni. San Grato (sec. XVII)

Questo quadro, raffigurante San Grato, viene attribuito a Giovanni Crosio, il pittore di Trino Vercellese allievo del Moncalvo.
Il Santo vescovo di Aosta vi è rappresentato in atteggiamento di venerazione verso la Vergine Maria che reca in braccio Gesù Bambino, ma con altri due elementi caratteristici della sua iconografia: il capo mozzato di Giovanni Battista (Santo del quale egli era molto devoto) e il pozzo entro il quale, secondo le credenze degli agricoltori, egli convoglia i fulmini affinché non distruggano le campagne.

DUFOUR Lorenzo, Il Capo di San Giovanni Battista portato dagli Angeli, (1669).

DUFOUR Lorenzo, Il Capo di San Giovanni Battista portato dagli Angeli, (1669).

La presenza di questo quadro nel Santuario dell’Annunziata si spiega con il fatto che la Confraternita che reggeva il Santuario aveva in San Giovanni Decollato uno dei suoi protettori.

Fu dipinto da Lorenzo Dufour, un pittore francese, di Saint-Michel en Maurienne, trapiantato a Torino, dove aveva fatto suo quello stile classicista romano che era stato introdotto a Torino da Jan Miel.

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