CENTOTORRI, SFOGLIA LA RIVISTA – Parcheggi a pagamento, ritorno al futuro

La gestione sarà affidata ad una società esterna. Il provvedimento interessa gli 805 parcheggi a pagamento a raso non custoditi.

Il Consiglio comunale di Chieri ha approvato a maggioranza la delibera sui parcheggi a pagamento, disponendo l’affidamento in concessione del servizio di gestione, di raccolta, rendicontazione e versamento dei proventi, e di controllo delle aree pedaggiate tramite la figura degli Ausiliari della sosta. Il provvedimento interessa gli 805 parcheggi a pagamento a raso non custoditi. Spiega l’assessore alla Viabilità e alla Polizia municipale Paolo Rainato: «Con questa delibera, e il bando che vi farà seguito e che gli uffici stanno predisponendo, portiamo a conclusione un percorso iniziato nel 2016, quando il servizio è passato sotto il controllo della Polizia municipale che ha gestito l’intero procedimento, compreso il controllo del pagamento con ausiliari della sosta. Nel 2019 si è sperimentata l’esternalizzazione del servizio, affidato alla società Abaco, che è l’attuale gestore, che ha operato sempre sotto il controllo dei Vigili urbani. Dal momento che Chieri è tra i pochi Comuni che ancora  gestiscono direttamente i parcheggi a raso, visto che questo compito impegna non poco la Polizia locale-che sconta già un organico carente-abbiamo ritenuto di procedere all’affidamento del servizio di gestione dei parcheggi ad un soggetto esterno specializzato, con competenze manageriali specifiche (il contratto di gestione avrà la durata di 7 anni, rinnovabile rinnovabile di anno in anno fino a un massimo di 3). La gara ad evidenza pubblica è costruita per rendere efficiente la gestione e per consentire i giusti margini di ritorno ai soggetti interessati (sarà presente anche la clausola sociale per il personale oggi impegnato) e una certa continuità di entrate per il Comune (è  previsto un corrispettivo per il gestore pari a 1/12 del canone annuo). La società che si aggiudicherà la gara sarà tenuta alla raccolta, rendicontazione e versamento nelle casse comunali dei proventi; alla manutenzione dei parcometri e della segnaletica; al controllo e monitoraggio dei sistemi di pagamento diversi dal cash (il pagamento può avvenire con carte bancarie ma anche attraverso App o il sistema di parcometro personale ricaricabile “neos park”); a garantire un servizio di assistenza ai clienti; al rilascio degli abbonamenti e dei contrassegni di sosta; alla prevenzione e accertamento delle violazioni attraverso l’operato degli Ausiliari. Il Comune di Chieri mantiene non solo la piena ed esclusiva disponibilità delle aree destinate alla sosta ma anche la proprietà dei parcometri, nonché dei relativi software di gestione. L’esternalizzazione del servizio di gestione non comporterà aumento delle tariffe da parte del concessionario, infatti la politica tariffaria sarà sempre decisa dal Comune». Nel 2016 l’incassato relativo alla gestione dei parcheggi a pagamento era di circa 604mila euro (per un utile di circa 500mila euro), arrivando nel 2019 a 687.212 euro per un utile pari a 531.634 euro. «L’utile si è consolidato intorno al mezzo milione di euro, stiamo parlando di cifre importanti e di un servizio che richiede di essere gestito in modo manageriale-aggiunge l’assessore Paolo Rainato-Il nostro obiettivo non è sanzionare i cittadini per ‘fare cassa’, ma presidiare il territorio, facendo comprendere che pagare il parcheggio è una conseguenza del fatto che stai occupando del suolo pubblico. Grazie alle cosiddette. ‘strisce blu’, a tariffe differenziate e a iniziative come ‘Novantesimo minuto’, che interessa piazza Dante, piazzetta Donne della Costituente e via San Francesco, siamo riusciti a garantire la rotazione nei parcheggi nel centro storico e nell’area mercatale, riducendo il cd. traffico parassita, a beneficio degli esercenti. Coerentemente con una visione della viabilità e della mobilità sempre più sostenibile e green.»