CENTOTORRI/SFOGLIA LA RIVISTA – 1971: a Chieri il Tepice inquinato, le cabine telefoniche e il tessile in crisi (di Daniela Bonino)

Gennaio

L’inverno di inizio 1971 è freddissimo: a Chieri si sono registrati -16°, a Pino è caduto un metro di neve con grandi disagi per la circolazione, il lago di Arignano è coperto da uno strato di ghiaccio di 30 cm che permette di camminarvi tranquillamente sopra.

Febbraio

Giovani artisti crescono. Nel salone dell’assicurazione Toro (ex palazzo Tre Re) si svolge la quinta edizione della “Mostra di carnevale dei pittori chieresi” con venticinque partecipanti; tra loro il giovane Maurizio Sicchiero, all’alba di un prestigioso futuro d’artista, che espone una grafica in bianco e nero intitolata “Pace”, molto apprezzata dai visitatori.

Marzo

In seguito a una petizione presentata da alcuni parrucchieri chieresi per chiudere la domenica, vengono consultati tutti gli interessati (54 negozi in totale tra uomo e signora), di questi 36 hanno partecipato alla votazione: 20 a favore, 14 contrari, 2 astenuti. In attesa di chiarimenti si è deciso di chiudere nei mesi di giugno, luglio e agosto a titolo sperimentale.

Aprile

Preoccupa la crepa sul massello laterale sinistro del portale secondario del Duomo, a destra di chi guarda la facciata. È una spaccatura longitudinale che parte alla base e segue per tutta l’altezza la colonnina, determinando il distacco del massello del portale dalla struttura portante principale e il crollo di una piccola parte del capitello. Per fortuna non si tratta di cedimento della base, gli esperti parlano di un “rilassamento” della parte superiore del portale. Verranno poste “spie” per tenere il fenomeno sotto controllo.

Maggio

A Santena la Giunta comunale ha approvato l’introduzione di una tassa sui rifiuti per migliorare il servizio di raccolta che fino a quel momento è stato svolto da una squadra operativa composta da un uomo, un asino e un carretto.

Giugno

I corsi d’acqua del Chierese sono gravemente inquinati. Dalle colonne di Cronache Chieresi la denuncia: il Tepice si è trasformato da fiumicello a un fetido rigagnolo avvelenato, scarico di fogne e di residui industriali; peggio ancora il Banna, il cui inquinamento inizia nella zona di Poirino, dove a monte raccoglie gli scarichi industriali, in città si arricchisce con liquami e scarichi urbani e quando arriva ai Marocchi l’acqua avvelenata viene aspirata e usata per l’irrigazione delle campagne.

Luglio

La chiesa di San Bernardino ha bisogno di restauri perché la facciata patisce una deformazione ad arco, con la convessità verso la via omonima. Si ricordano quelli precedenti, del 1902, quando si coprì la cupola con lamine di piombo e si rifece la facciata. Il costo fu parzialmente coperto da una gigantesca lotteria, durante la quale in piazza Cavour si trassero a sorte 106 capi di bestiame e 5.796 oggetti.

Agosto

La SIP, Società nazionale per i telefoni, su richiesta del Comune ha installato in città dieci cabine telefoniche per uso pubblico. Per esigenze di resto ogni chiamata costa 50 lire, contro le 45 dei locali pubblici, ma con il vantaggio d’essere disponibile 24 ore al giorno.

Settembre

Al Murè si è svolta come di consueto la gara per decapitare il pitu. L’animale (per fortuna morto, ma un tempo vivo) era appeso a testa in giù ad una fune attraverso strada Rubattera, le squadre di gareggianti, due persone uno sulle spalle dell’altro, hanno menato gran bastonate alla testa dell’animale (il cui collo era stato rinforzato con fil di ferro per rendere il torneo più lungo e divertente) finché si è staccata, dando l’animale come premio ai vincitori.

Ottobre

Il Consiglio comunale ha destinato un miliardo di lire, ottenuto attraverso mutui bancari, per costruire nuove scuole in via Fea, in Borgo Venezia, in regione Gionchetto e in strada Roaschia, l’impianto fognario, l’ampliamento della rete di illuminazione e la sistemazione del piano viabile. Il giornale sottolinea con compiacimento il progetto della scuola per regione Gionchetto, “che si presenta con soluzioni nuovissime e molto versatili che consentiranno l’impiego a pluriuso dei locali”.

Novembre

Un ponderoso studio in tre volumi è il primo concreto contributo per analizzare le esigenze di trasporto nel Chierese, che viene discusso fra amministratori pubblici, organizzazioni sindacali e tecnici. In conclusione ci si orienta al potenziamento del trasporto a mezzo ferrovia, trasformato in servizio metropolitano periferico.

Dicembre

Le importazioni indiscriminate aggravano la crisi tessile. Il dottor Mario Tabasso, contitolare del cotonificio chierese, membro del Consiglio dell’Associazione cotoniera e presidente della Tessitura cotoniera italiana, commenta i dati della situazione tessile italiana. Secondo Tabasso la crisi è aggravata dalle importazioni senza controllo: sovente le tele che arrivano hanno un costo inferiore a quello d’importazione del filato lavorato nelle nostre aziende, che si trovano fuori mercato. A Chieri ci si salva perché molte piccole imprese riescono a produrre rapidamente articoli di moda in piccola quantità, ma il futuro è buio.