CENTOTORRI/SFOGLIA LA RIVISTA – 1973: “I Giovani per i Giovani”, il rapimento Carello, rubato il tesoro del Duomo

Di Daniela Bonino

 

 

 

 

 

 

Gennaio

Suscita molta sensazione il rapimento del pinese Tony Carello, giovane nipote del noto industriale di fari per automobili, che viene rilasciato il giorno dopo dietro il pagamento di 100 milioni di lire di riscatto. Il giovane racconta d’avere ricevuto una telefonata da una sconosciuta che lo invitava a casa sua e d’esserci andato per curiosità, ma all’appuntamento aveva trovato due uomini incappucciati che lo avevano legano e imbavagliano.

Nel giro di un mese e mezzo vengono scoperti i due uomini della banda: sono un imbianchino abitante a Pecetto e un ex compagno di scuola di Carello, abitante a Pino. In breve viene arrestata anche la ragazza che aveva fatto da esca, i soldi recuperati in gran parte. Forse è un caso o forse nel 1973 i tempi processuali erano più brevi, perché già il 4 ottobre dello stesso anno i due vengono condannati a 16 anni di carcere e a 6 la ragazza.

Febbraio

Decine di ragazzini accompagnati dai genitori con cartelli, palloni e scarpe da calcio invadono i prati di Porta Garibaldi, un quartiere ancora scarso di attrezzature e servizi. Chiedono rumorosamente agli amministratori comunali che si sbrighino a realizzare il promesso centro sportivo.

Marzo

Anche le donne protestano, anche se in maniera più “matura” dei ragazzini: in occasione della giornata internazionale della donna organizzano un incontro per discutere della loro condizione. Sono stufe di dover subire la protezione del sesso forte e vogliono che venga loro riconosciuto il diritto di poter aspirare a salire tutti gli scalini di qualunque carriera lavorativa.

Aprile

Da qualche mese è entrata in vigore l’IVA, imposta sul valore aggiunto, e il giornale pubblica un articolo per spiegare l’innovazione facendo un esempio per chiarire: un dettagliante paga l’imposta al grossista, si rivale sui suoi clienti e paga la differenza al fisco. Il comandante della stazione di Chieri della Guardia di Finanza dice che ci vorrà un po’ di tempo perché ci si abitui, per ora riceve molte richieste di chiarimenti da contribuenti in difficoltà per le nuove modalità cui sono tenuti: tenere dei registri, praticare la fatturazione, applicare la giusta aliquota ad ogni genere merceologico.

Maggio

Comincia a emergere una maggiore sensibilità per i ragazzi con disabilità mentale che frequentano la scuola differenziale. A Chieri nel 1973 sono 39, in aule di fortuna senza verde, cosa particolarmente grave perché fra loro ci sono anche ragazzini detti caratteriali, irrequieti, aggressivi, che avrebbero bisogno di spazi aperti per sfogare l’eccessiva vivacità. La preside prof. Costa minaccia di chiudere se non verrà fatto qualcosa, e l’assessore Salerno, consapevole del problema, garantisce che qualche intervento verrà fatto.

Giugno

Il 20 giugno inizia la rassegna “I giovani per i giovani”, che durerà sino al 1° luglio. Agli spettacoli del teatro sperimentale si aggiunge una serie di manifestazioni a getto continuo, intese a fare del festival una centrale d’animazione permanente per tutta la città.

Luglio

Nella notte tra l’11 e il 12 luglio dei ladri sono penetrati nella cappella Gallieri del Duomo, dove era custodito il tesoro, forzando il cancello e la porta blindata (in tutta tranquillità in assenza di un sistema d’allarme) e hanno trafugato 39 pezzi tra statue, chiroteche, reliquiari, croci e candelabri e sono fuggiti su un camioncino celeste, come testimonia un’abitante che non ha pensato fossero ladri, ma il parroco che caricava generi alimentari da portare alla colonia. Del tesoro sono rimasti un grande crocifisso e il cofano con le reliquie dei santi Giuliano e Basilissa, troppo grandi per essere rubati.

Il Comune e la ProChieri mettono subito a disposizione tre milioni di ricompensa a chi possa fornire indicazioni utili al recupero del tesoro e dei privati promettono di aumentare l’importo. Si spera che i ladri siano dei disgraziati dilettanti, ma si teme che dietro ci sia un’organizzazione a vasto raggio di ricettatori, nel qual caso ci sarebbero poche possibilità di recuperare il tesoro.

Agosto

Già cinquant’anni fa si parlava di cambiamenti climatici. L’evento più catastrofico è stato un ciclone che in tre minuti ha devastato il territorio intorno a Chieri: centocinquanta abitazioni distrutte o scoperchiate; una decina i feriti, alcuni gravi; il tetto di una stalla è caduto su una cinquantina di bovini, dieci dei quali devono essere macellati per le gravi ferite riportate; gli alberi e i pali abbattuti bloccano le strade e interrompono l’elettricità, ma l’episodio che più impressiona è un camion parcheggiato carico, con marcia inserita e freno a mano tirato, che è stato sollevato dal vento e scagliato a 15 m. di distanza. “Si sentiva tremare la terra”, testimonia una donna ancora sconvolta. I danni ammontano a due miliardi di lire. Ma non è l’unico caso che preoccupa: già a gennaio la temperatura mite aveva sciolto la neve caduta nei giorni precedenti, le piogge torrenziali avevano fatto esondare i rii non drenati a Villastellone e Andezeno, e a Poirino avevano allagato 800 ettari di campi.

La squadra di Chieri partecipa a Bristol a “Giochi senza Frontiere”: grande attesa, ma risultato modesto…

Settembre

Luigi Riccardo Piovano, un bersagliere di 83 anni originario di Andezeno dà alle stampe la traduzione in piemontese della Divina Commedia, che gli ha richiesto tre anni di lavoro. L’uomo, ufficiale dei bersaglieri nella prima guerra mondiale, nel conflitto era stato ferito alla testa e in seguito pensionato come grande invalido per i postumi. Oltre alla traduzione dei versi danteschi, si diletta di poesia, dipinge e fa lunghi viaggi attraverso l’Europa in bicicletta con gli ex commilitoni.

Ottobre

Grande cordoglio suscita la morte del professor Giuseppe Capitolo, 65 anni, primario del reparto di chirurgia dell’ospedale di Chieri, a causa di un incidente automobilistico. L’uomo stava andando a casa a Torino a bordo della sua 500 quando in una curva sulla strada del Pino ha sbandato e urtato una vettura prima di dirigersi verso il burrone. Il professore è riuscito a uscire dall’abitacolo prima che l’auto precipitasse ed è rimasto sull’asfalto, ma si è reso conto da sé della gravità delle ferite riportate, tanto da chiedere l’assoluzione a un sacerdote che si era fermato per prestare soccorso.

Novembre

La scomparsa del ventisettenne Luigi Rossi di Montelera, figlio del titolare della Martini & Rossi, fa temere che si tratti di un rapimento. Sul giornale si ripercorrono le ultime ore del giovane prima della scomparsa: dopo aver giocato a tennis la mattina presto, si è preparato per andare allo stabilimento a Pessione, dove però non è mai arrivato (Luigi Rossi di Montelera era stato effettivamente rapito da una banda legata al clan dei Corleonesi e liberato il 16 marzo 1974).

Dicembre

Il governo decide di imporre al Paese una linea di austerità petrolifera, passata alla storia come “austerity”, per contenere il consumo energetico. Sono previsti: il divieto di circolazione per tutti i veicoli privati a motore la domenica e nelle festività; chiusura dei distributori di benzina dalle 12 del sabato al lunedì mattina; aumento del prezzo della benzina di 15 lire (la super passa a 200 lire e la normale a 190); chiusura di cinema e teatri alle 23; fine delle trasmissioni TV alle 22,45; chiusura di ristoranti e bar alle 24; raccomandazioni ai Comuni perché vietino o impongano la riduzione dell’illuminazione delle vetrine; il riscaldamento al massimo a 20°.

Nonostante le titubanze preventive, la domenica a piedi si rivela un successo. In un insolito silenzio i volti di tutti sono distesi e allegri; mentre i bambini scorrazzano in bicicletta i padri giocano a pallone, bar e pasticcerie sono gremite di gente che commenta la novità, qualcuno passeggia in piazza Cavour a cavallo, altri si esibiscono con i pattini a rotelle. Già si ipotizza di mantenerla, trasformando il centro in isola pedonale festiva.

Da una quindicina di giorni si moltiplicano le segnalazioni di avvistamenti di ufo, ma per almeno uno di essi l’origine è presto spiegata. Alle 2,30 di una fredda notte un oggetto luminoso alto circa due metri cade a terra, continuando a emettere strani segnali di luce intermittente. Un testimone spaventato chiama subito i carabinieri. Si scopre poi che è un pallone sonda francese, un altro era stato recuperato giorni prima a Susa, zona notoriamente invasa dai dischi volanti.