CENTOTORRI/SFOGLIA LA RIVISTA – Cambiano. Al “Serenissimo” è teatro di successo

 

 

Al debutto dopo dieci anni, risultati confortanti

di Antonella Rutigliano

 

Ma quanto sono belle le sorprese?! La Pasqua è alle porte ma, Cambiano, ne ha ricevuta una in anticipo: l’ apertura, dopo una decina di anni del Teatro Serenissimo e del suo debutto avvenuta qualche mese fa. Sorpresa, è la parola giusta di questo evento straordinario e inaspettato. La direzione della prima stagione è stata assegnata a Stefano Mascagni dell’ agenzia culturale e spettacolo E20inscena, decisamente sodisfatto per i risultati ottenuti. “Dopo undici anni di chiusura, non era pensabile un tale successo. Ho visto negli occhi del pubblico l’ entusiasmo e la soddisfazione nel tornare a teatro”. Soprattutto in questo teatro; un teatro a cui i cambianesi sono particolarmente affezionati per la sua storia e per la persona che lo ha voluto e fatto costruire una cinquantina di anni fa: Don Minchiante, di cui quest’ anno si ricordano i dieci anni dalla sua mancanza. – Stefano, tutto mi fa pensare che ci sarà una seconda stagione? “Certo. La prima è servita anche per testare le preferenze del pubblico. L’ ottimo risultato mi ha trasmesso una grande carica per fare ancora di più e meglio. Da giorni sono al lavoro sulla nuova stagione che sarà bellissima e con molti nomi del teatro italiano”. Il 9 marzo è andata in scena la Compagnia Teatrale I Masaniello capitanata da Alfonso Rinaldi che ha portato sul palco Miseria e Nobiltà di Eduardo Scorpetto: un Classico. – Con cosa chiuderete?Con Piccoli crimini condominiali di Giuseppe della Misericordia per la regia di Teo Guadalupi. Parla di un’ improvvisa dipartita di un anziano vicino di casa che scatena in due cugine il senso di rivalsa che da sempre covano contro lo Stato, i vicini e, forse, anche contro se stesse. Perchè non far sparire il corpo dell’ uomo e continuare a incassare la sua pensione? Sarà divertente“. Andate il 20 aprile alle 21 al Teatro Serenissimo a vedere questa commedia-giallo tutto al femminile con Ussi Alzati e Barbara Bertato, e scoprirete come è andata a finire.