Dal 15 al 21 aprile al parco Pa.T.Ch., con la Fondazione Cirko Vertigo
Il Nice Festival di Chieri giunge quest’anno alla sua terza edizione, organizzata presso il Parco PA.T.CH. dal 15 al 21 aprile. Ogni mattina, nei giorni infrasettimanali, è previsto un doppio appuntamento dedicato alle scuole del territorio: alle ore 10 sarà organizzato il NICE TOUR, un tour guidato dallo staff di Fondazione Cirko Vertigo nello Chapiteau Nice seguito, alle ore 10:30, dallo spettacolo in prima nazionale BOHÈME NOW con gli artisti di Fondazione Cirko Vertigo. Compagnia blucinQue, Fondazione Cirko Vertigo, Compagnia Duo Kaos, La Barque Acide, Compagnia Samovar e Accademia Perduta / Romagna Teatri fra le compagnie di calibro internazionale ospitate al Nice Festival Chieri. Impreziosisce la kermesse la tavola rotonda CIRCO TRA ARTE E OCCUPAZIONE, programmata il 20 aprile in occasione della Giornata mondiale del circo. Si tratta di una incredibile occasione di incontro e confronto, sia per il pubblico sia per gli addetti ai lavori.
Il festival si aprirà con Impromptu – chi è chi, nuova produzione di Cirko Vertigo, diretta da Jérôme Thomas, artista di fama mondiale e padre della giocolieria moderna. Uno degli spettacoli più attesi del festival sarà Coppelia Project di compagnia blucinQue direttamente da Caterina Mochi Sismondi. L’intero programma verrà presentato in conferenza stampa il 27 marzo.
“Dopo il successo delle due precedenti edizioni, Nice Festival ritorna ad arricchire l’offerta culturale della nostra città. Un evento di grande valore che quest’anno ospitiamo nel parco Patch, la splendida area verde restituita ai cittadini nel cuore della nostra città – dichiara l’Assessora alla Cultura Antonella Giordano – Sono sicura che anche questa volta, così come accaduto a Capodanno rimarremo tutti senza parole davanti agli straordinari spettacoli che saranno portati in scena nello chapiteau con tantissime occasioni di emozione e divertimento per ogni tipo di pubblico. Saranno coinvolte anche le scuole con lo scopo di creare così nuove generazioni di spettatori, capaci di apprezzare adesso la magia del circo contemporaneo e in futuro la bellezza di ogni forma di espressione artistica”
