Nichelino: accordo tra Asl To5 e medici specialisti per l’avvio della chirurgia oculistica

Uno degli obiettivi più importanti per le Aziende Sanitarie è costituito dalla ricerca di innovativi sistemi di erogazione delle prestazioni sanitarie richieste dall’Utenza, che consentano di promuovere la qualità delle prestazioni fornite, di evitare lo sperpero delle risorse, di qualificare le pratiche mediche, di giustificare gli investimenti destinati a tali attività ed infine di soddisfare nel contempo le norme vigenti.

Nello spirito di questi principi l’ASL TO5 ha stipulato con le OO.SS. degli specialisti ambulatoriali (SIMMAT – SUMAI) un progetto denominato “ Day surgery di chirurgia oculistica”.

Tale idea è maturata tenendo conto che l’ASL TO5 non dispone nella sua organizzazione di una struttura che sovrintenda all’attività in ambito oculistico. I cittadini che necessitano di prestazioni oculistiche in regime di ricovero si recano presso le strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate presenti al di fuori dell’ASL TO5, costituendo parte della mobilità sanitaria passiva.

L’Azienda è costretta, in tal modo, a pagare la struttura (pubblica o privata) che ha garantito la prestazione al cittadino.

I dati rilevano, in particolare, che la prestazione oggetto di mobilità passiva di maggior frequenza è l’intervento di cataratta: nel 2007 sono stati oltre 2.500 i ricoveri in regime di day surgery tra la popolazione assistita dell’ASL TO5, per un costo di circa € 2.500.000.

La Direzione aziendale, insieme ai professionisti, ha valutato la possibilità di erogare direttamente tale prestazione sviluppando, in tal modo, la propria capacità assistenziale investendo sulle tecnologie ed attrezzature necessarie, nonché sui professionisti che garantiranno tale attività.

Le attrezzature specifiche per gli interventi di cataratta sono state acquistate con un investimento di circa € 120.000.

La struttura dove saranno eseguiti gli interventi è il Day Surgery di Nichelino, sede distaccata dell’Ospedale S. Croce di Moncalieri. E’ il luogo idoneo per le specifiche tipologie prestazionali: in questo presidio è possibile sviluppare l’utilizzo delle sale operatorie per l’attività chirurgica oculistica.

“L’attività avrà inizio nel mese di ottobre – afferma il dott. Alberto Piatti, responsabile della branca oculistica dell’ASL TO5 – Verranno eseguiti interventi di cataratta (previsti circa 400 annui) e interventi per la cura delle maculopatie, senili e diabetiche. La cataratta e le maculopatie sono infatti le principali cause di ipovisione nella società moderna e colpiscono in modo assai elevato gli anziani.”

“Abbiamo ritenuto di realizzare questo progetto per garantire un servizio aggiuntivo alla popolazione, utilizzando al meglio spazi esistenti, che , attraverso un investimento limitato, porterà anche al contenimento del costo della mobilità passiva. – dichiara Giovanni Caruso, direttore generale dell’ASL TO5 – Scegliere questa strada significa anche limitare l’accesso alle strutture specialistiche torinesi orientate ad organizzare interventi di maggiore complessità e poter garantire in loco ai propri residenti non solo le visite specialistiche di oculistica, ma anche quegli interventi limitati come complessità, realizzando la continuità assistenziale per prestazioni assai frequenti.”

Notizia Inserita il:08/07/2008