Chieri, gli Alpini e la memoria: consegnato ad un parente il piastrino di un chierese disperso in Russia nel ‘43

 

Giovanni Alutto e Michele Ronco

Giovanni Alutto e Michele Ronco

Con una cerimonia alla quale hanno preso parte il sindaco di Chieri Martano e gli assessori Olia, Zopegni e Gaspardo Moro, nella nuova sede degli Alpini in Via San Filippo, è stato consegnato ad un parente, il nipote Giorgio Vergano, il piastrino di riconoscimento di un ufficiale di artiglieria alpina disperso in Russia, nella zona del Don, durante la ritirata del gennaio 1943. Il

Il gonfalone dei reduci dalla Russia

Il gonfalone dei reduci dalla Russia

piastrino  apparteneva al chierese Mario Sola, classe 1920, che nel 1941, dopo la maturità classica, si era arruolato volontario negli Alpini fino alla promozione, nel ’42, a tenente. Il ritrovamento del prezioso cimelio è avvenuto nell’ambito delle lunghe e pazienti ricerche fatte negli ultimi decenni dalle autorità militari per il ministero della difesa, con l’indispensabile aiuto di volontari. Tra essi, il veneto Ferdinando Sovran, che ha materialmente portato agli Alpini chieresi il piastrino, insieme ad un po’ di terra russa, affinchè venisse consegnato alla famiglia. La riconsegna è stata affidata a due anziani reduci chieresi, Giovanni Alutto e Michele Ronco.

Giorgio Vergnano mostra il piastrino

Giorgio Vergnano mostra il piastrino