Costruire in deroga, Chieri incontra la Regione: ‘Normativa poco chiara’

 

L'ex Tessitura Gunetti di Corso Torino (Foto Luciano Berruto)

L’ex Tessitura Gunetti di Corso Torino (Foto Luciano Berruto)

Arrivano (in modo non ancora ufficiale) altre richieste di costruire in deroga e il Comune si attrezza. Sentendo la Regione e magari promuovendo un convegno che faccia luce. “Abbiamo incontrato – dice l’assessore all’urbanistica Massimo Ceppi – la consigliera regionale Silvana Accossato e un tecnico della Regione esperto della materia, per avere un quadro della situazione a livello piemontese. Tutti i comuni, chi più chi meno, hanno il nostro problema: una normativa regionale che non chiarisce , perché  permette un uso commerciale di edifici abbandonati come fabbriche “ per gli usi compatibili e complementari”. Troppo generico, troppo discrezionale, visto che il mercato è sovrano e ci sono pochissimi margini per le amministrazioni locali di orientare le scelte. Le nostre due delibere, secondo la Regione, sono una buona base, ma al momento ogni comune va avanti a modo suo. Una volta ammessa la deroga al piano, i margini di pianificazione diventano minimi. Per questo, sul tema dei permessi in  deroga, vogliamo organizzare un convegno, per provocare una risposta della Regione: i piani commerciali ormai appaiono superati, le nuove disposizioni della Regione Piemonte vanno in direzione di un allargamento delle maglie. Si vedrà.”