Asti. Ballottaggio: l’unica certezza è Rasero. Nuova verifica dei verbali in Tribunale per decretare lo sfidante.

Massimo Cerruti e Angela Motta

Non è finita finché non è finita. Una massima da competizione sportiva che si può benissimo applicare alla “gara” testa a testa tra i candidati al ballottaggio di Asti, Angela Motta (PD) e Massimo Cerruti (M5S). La parola fine a questa surreale ansia da riconteggio delle schede, che ad oltre due giorni dalla chiusura dei seggi non ha ancora decretato lo sfidante di Maurizio Rasero (centro-destra) al ballottaggio del 25 giugno, la potrà mettere soltanto il Tribunale cittadino.

La decisione spetta ora al giudice Maria Teresa Francioso che ha disposto l’ennesima verifica (la terza? La quarta?) dei verbali: questa volta quelli dei presidenti di seggio. La verifica è in corso e non è detto che il ricorso alle carte bollate si fermi qui. Tra preferenze rintracciate tra i voti disgiunti, voti reportizzati erroneamente nei verbali, quella di Asti sta diventando una telenovela senza fine che ha occupato anche le pagine di cronaca nazionale. Quel che è certo è che si sta assistendo a continui ribaltamenti di fronte che vedono ora vincitrice la Motta, ora il pentastellato Cerruti, con scarti molto contenuti di preferenze.

Non resta che seguire le puntate di questo “spettacolo”, che sta diventando più avvincente di un serial televisivo, per sapere come andrà a finire. Nel frattempo sui social spopolano hashtag come: #soloadAsti, #SbroglioElettorale, #Maifidarsi, con fiorire di commenti e “meme”  tra il divertito e il sarcastico.

 

Carmela Pagnotta