Commemorazioni dei Caduti a Montaldo Scarampi

Dopo il ricordo di tutti i santi e la giornata della commemorazione dei nostri defunti, anche a Montaldo si è svolta la commemorazione ai Caduti celebrata domenica 5 novembre per festeggiare la fine del primo conflitto mondiale del 4 novembre 1918, evento che ha segnato in modo profondo l’inizio del ‘900. Da 99 anni ogni 4 novembre ci troviamo a commemorare la fine della Prima Guerra Mondiale. Dalla commemorazione del coraggio, del sacrificio che quei soldati mostrarono, meritando per sempre ammirazione e gratitudine, un loro ricordo è doveroso. Coltivare la loro memoria significa comprendere i preziosissimi valori che ci hanno trasmesso. Ricordare il 4 novembre significa ascoltare il simbolico richiamo a un passato che non dobbiamo dimenticare, traendo dal ricordo un insegnamento profondo e importante a costruire il nostro futuro. Il programma prevedeva alle 10 nella Chiesa Parrocchiale la S. Messa in suffragio dei Caduti di tutte le Guerre e causa maltempo la celebrazione si è conclusa in Chiesa con una benedizione alla corona impartita dal parroco don Ivano. Ci sono stati gli interventi del Sindaco Francesco Manassero e dei bambini che hanno letto dei messaggi di Papa Francesco espressi al Sacrario di Redipuglia l’anno scorso, dove egli condanna tutte le guerre e il loro potere distruttivo con il grido: “La guerra è una follia”. Alle 11 dopo la funzione religiosa, vista la tregua del maltempo, lo schieramento è proseguito al Monumento dei Caduti alla presenza dei Carabinieri in congedo di Montaldo in divisa, dove il Sindaco ha reso omaggio ai Caduti con la deposizione della corona d’alloro e la celebrazione è poi terminata con una preghiera e un minuto di silenzio sia al Monumento sia alla lapide in Collina Forni. Un momento di commosso raccoglimento per commemorare coloro che si sono sacrificati per la Patria, per richiamare i valori del rispetto dell’uomo e per lanciare messaggi di pace: diritto e dovere di ogni uomo.

Alessandra Gallo