CRONACA – A Torino e a Ciriè nuovi sequestri di botti illegali

 

Dopo i sequestri di ieri della Squadra Mobile a Nichelino, nuovo sequestro questa mattina di botti illegali operato dagli agenti della Divisione PAS della Questura di Torino.

Nel mercato rionale di corso Cincinnato, in un banco che vendeva frutta secca i poliziotti, oltre a una ventina di spettacoli artificiali di grandi dimensioni per le quali è vietata la vendita ambulante, i poliziotti hanno trovato 100 bombe carta tipo “candelotto” ad alto potenziale e a fabbricazione artigianale. Materiale estremamente pericoloso sia per il quantitativo di materiale esplodente presente sia per non conoscenza dell’origine del manufatto non essendo noti gli autori del confezionamento. La scoperta del materiale ha portato alla denuncia per ricettazione e detenzione illegale di esplosivo in concorso di due persone, di 44 e 22 anni, padre e figlio.

Questo è solo l’ultimo dei controlli effettuati dal personale della Divisione PAS negli ultimi giorni a Torino e provincia che ha portato al sequestro di oltre 70.000 prodotti pirotecnici illecitamente detenuti e ad elevare sanzioni amministrative per oltre 10.000 euro.

Tra i diversi controlli effettuati si segnala quello in una tabaccheria di Ciriè, dove il titolare è stato denunciato poiché deteneva artifici rientranti nella IV e V categoria (Esplosivi), che possono essere venduti esclusivamente presso le minute autorizzate dalla Prefettura da persone in possesso di specifica licenza. Gli agenti hanno trovato e sequestrato 200 bombe carta ad alto potenziale deflagrante, denominate RAMBO 31 K, ad elevata pericolosità, soprattutto se vendute a ragazzi o a clienti non esperti. Questi prodotti esplodenti, infatti, possono essere maneggiati ed utilizzati solo da professionisti del settore, titolari di certificato di idoneità come pirotecnico.