L’Angolo dei Consumatori, fatturazione a 28 giorni: condannate Tim, Wind e Fastweb

Con tre ordinanze cautelari il tribunale di Milano ha accolto la richiesta dell’associazione Movimento Consumatori di inibire a Tim, Wind e Fastweb ogni sistema di fatturazione a 28 giorni per la telefonia fissa, nonchè ogni pattuizione contrattuale che consentisse cicli di rinnovo e fatturazione per periodi inferiori al mese o a suoi multipli.Il tribunale ha affermato che l’applicazione di questo sistema è una pratica commerciale scorretta che ha gravemente danneggiato i consumatori. Come sottolineato dai provvedimenti del giudice si tratta di illeciti che hanno riguardato milioni di consumatori, arrecando un vantaggio ingiusto a tutte le compagnie di circa 900 milioni di euro.  I provvedimenti del Giudice– affermano Paolo Fiorio e Corrado Pinna, avvocati che hanno assistito il Movimento Consumatori nelle cause – sono di estrema importanza e fanno finalmente chiarezza sui diritti dei consumatori, in linea con la l. 172/2017 che ha imposto la fatturazione mensile, e con la decisione del Tar che ha confermato la delibera dell’Agcom cheimponeva la fatturazione su base mensile per la telefonia fissa. Le clausole che da giugno 2017 hanno consentito il rinnovo e la fatturazione a 28 giorni per i contratti di telefonia fissa sono nulle. “La vicenda della fatturazione a 28 giorni – osserva Alessandro Mostaccio, segretario generale MC –  ha distorto ogni dinamica concorrenziale del mercato e i fondamentali presidi della trasparenza e della correttezza. Quadro che si aggraverebbe ulteriormente qualora il procedimento avviato dall’Antitrust sull’esistenza di un intesa restrittiva della concorrenza tra le principali compagnie, trovasse conferma. Movimento Consumatori invita tutte le compagnie telefoniche a restituire immediatamente quanto indebitamente percepito. In caso contrario l’associazione promuoverĂ  un’azione di classe per tutelare milioni di cittadini ingiustamente danneggiati”. Per informazioni: sostelefonia@movimentoconsumatori.it

Elena Braghin