Pavarolo, riapre lo Studio Casorati

Sabato 21 aprile presso lo Studio – Museo Casorati di Pavarolo, il curatore della mostra Francesco Poli , dialogando con la storica dell’arte Veronica Cavallaro sulla figura e le opere di Daphne Maugham Casorati, ha dato ufficialmente inizio alla nuova stagione di riapertura dello Studio – Museo Casorati. Si potrĂ  visitare quello che fu il luogo di lavoro e ispirazione di Felice Casorati e rivedere la mostra sulle opere di Daphne Maugham “Nature morte , nature vive” arricchita da un nuovo quadro della pittrice, la natura viva “Il Giacinto”. Come ormai da qualche anno, Pavarolo coglie l’occasione di questa riapertura per offrire un ricco programma di eventi collaterali e per far visitare e conoscere non solo il mondo di Casorati ma anche il suo bellissimo borgo collinare che tanto ha ispirato l’artista. Tra tutte le interessanti iniziative, spicca la prima edizione del Progetto Residenza d’artisti “Casa Casorati” di Francesca Solero. Si tratta di un progetto pilota, Artisti&Residenza.0, che dal 5 al 9 giugno darĂ  la possibilitĂ  a giovani artisti selezionati di abitare le stanze della casa di Felice Casorati e lavorare negli stessi luoghi in cui sono nate alcune pietre miliari pittura italiana e internazionale. Gli artisti risiederanno e lavoreranno per alcuni giorni a Pavarolo, a Casa Casorati cogliendo l’ispirazione per una nuova creazione, il cui “germoglio iniziale” verrĂ  presentato al termine del soggiorno; gli sviluppi e l’esposizione appartengono ad un momento successivo. Non meno rilievo significativi i tre appuntamenti su prenotazione previsti per le domeniche del 22 aprile, 6 maggio e 10 giugno, che offrono la visita del Castello di Pavarolo, una residenza privata e normalmente chiusa al pubblico. Il 6 Maggio e il 10 Giugno, partendo alle 9,00 è prevista una passeggiata tra le colline (4 Km circa) alla volta di Marentino, passando da Montaldo T.se , con visita al giardino delle erbe aromatiche di Casa Zuccala. (Su prenotazione). Questi e altri ancora sono gli appuntamenti e le possibilitĂ  per incontrare e conoscere un affascinante borgo della collina chierese che, seppure piccolo, sta dando dimostrazione di grandi capacitĂ , inventiva e originalitĂ  nello sforzo di promozione del suo territorio e delle sue bellezze.

Giorgio Blanchard