Chieri, la scomparsa di Aldo Levi: Il ricordo dei soci dell’Avezzana

Aldo Levi in una foto del 2009

È mancato Aldo Levi. Fra pochi mesi, il 5 novembre, avrebbe compiuto 98 anni. È stato uno dei fondatori dell’associazione “Giuseppe Avezzana” e in questa veste lo vogliamo ricordare, ma la sua è stata una vita piena e laboriosa. Aldo era ebreo, e questo gli ha causato molti problemi durante la guerra ’40-’45, ma ebbe la fortuna di vivere a Chieri, dove tante persone amiche, prima fra tutte Rina Serra, che diventò poi sua cognata sposandone il fratello Giorgio, aiutò lui e la sua famiglia a sfuggire alle persecuzioni razziali. Dopo quel drammatico periodo la sua vita è scorsa più serenamente, tra la famiglia, l’attività imprenditoriale – la sua azienda era la passamaneria Arital che ha lasciato nel 1989 -, l’impegno per mantenere la memoria storica degli Ebrei a Chieri e la sua partecipazione alla vita sociale chierese. Era molto amico di Armando Brunetti e collaborò attivamente con lui per fondare il Museo del Tessile, orgoglio della nostra città e l’Associazione Amici del Ricamo Bandera, che ora porta avanti con successo Anna Ghigo. Molto impegno lo mise nella fondazione della nostra associazione “Giuseppe Avezzana”, che nacque in occasione della rimpatriata dei chieresi nel mondo e continuò con la pubblicazione di vari volumi che parlano della nostra città. In diversi di questi è stato anche autore: nel Dizionario biografico dei Chieresi illustri e nei due Zibaldone Chierese, nei quali tra l’altro ricorda il padre Umberto, tesoriere del Circolo Chierese, il nonno Zaccaria, garibaldino durante la terza guerra d’indipendenza, il patriota risorgimentale David Levi. Nel terzo Zibaldone Chierese, di prossima pubblicazione, la nipote Luciana Levi ricorda i pericoli corsi dalla famiglia durante la guerra e la solidarietà dei chieresi. Per tutti noi è stato una colonna e un punto di riferimento e lo ricordiamo con affetto e gratitudine.