PASSIONE FUMETTI: gli Speciali a colori dell’estate Bonelli 2018 (parte seconda)

Color Tex

disegno di Sandro Scascitelli dal Color Tex “Piombo e oro”

L’estate degli Speciali Bonelli non si ferma nemmeno in pieno agosto, mese in cui arrivano in edicola i pesi massimi, vale a dire Tex, Zagor e Dylan Dog, ma anche Julia, i personaggi a cui dedico, principalmente, questo secondo articolo (dopo quello di due settimane fa, dedicato a Martin Mystère, Dragonero, Le Storie, Orfani, Brendon e Il Commissario Ricciardi). E se è vero che da qualche anno i Color di Tex, Dylan Dog e Zagor non sono più un’esclusiva estiva, è anche vero che questa estate in edicola trovate molte altre occasioni speciali per leggere un buon fumetto targato Sergio Bonelli Editore.

Un altro caso per la giovane Julia

Speciale Julia 4
4° Speciale con protagonista la giovane Julia (alle cui avventure ho dedicato l’articolo che potete leggere qui), fresca di laurea e alle prese con la non semplice ricerca del primo lavoro. Ed è così che inizia a collaborare con Klara Biener, un’eccentrica e brillante avvocatessa, femminista e molto attiva nella difesa dei diritti civili delle minoranze. A Julia affida il caso di una ragazzina, vittima di incidente stradale, che si rivelerà essere molto più complesso e ambiguo di quel che sembra. Soggetto e sceneggiatura di Giancarlo Berardi, coadiuvato da Lorenzo Calza, per i disegni di Luigi Copello e i colori di Gloria Martinelli e Spartaco Lombardo. Copertina del veterano Marco Soldi.

Il caso della doppia verità

disegno di Luigi Copello

Ancora una bella storia – che si legge con piacere e non delude le aspettative – in cui la vita famigliare di Julia ha un peso molto importante, soprattutto per quello che vedremo nel futuro, sulla serie regolare. Si entra nel vivo de “Il caso della doppia verità” in modo graduale ma con un crescendo intrigante. Come nel precedente “Caso della gemella perduta”, il ruolo del professor Cross è quasi nullo, se pure indirettamente la sua presenza si fa sentire e si intuisce che in futuro tornerà ad avere un ruolo più significativo. Al momento non mi dispiacerebbe vedere Julia lavorare ancora con Klara, un personaggio molto interessante. Una curiosità dell’albo: nella storia viene citata la “Soconas Incomindios”, una onlus italiana nata nel 1983, con sede a Torino, che si occupa della cultura e dei problemi dei nativi americani. Da anni pubblica la rivista Tepee e organizza incontri, mostre e manifestazioni.

Zagor e il suo mentore, “Wandering” Fitzy

Color Zagor
Anche sul Color Zagor (il 7° della serie) troviamo un giovane Zagor – ancora senza la caratteristica casacca rossa – insieme al suo mentore “Wandering” Fitzy, trapper solitario, saggio e coraggioso, che ha avuto un ruolo fondamentale nella formazione del nostro eroe. In questa avventura ne abbiamo un significativo assaggio. La storia di Giorgio Giusfredi, disegnata dal bravo Mauro Laurenti, ha un bel ritmo ed è ricca di personaggi interessanti, fra cui risalta la solida figura di “Wandering” Fitzy. Non è da meno il giovane Zagor, in cui si intravedono già la stoffa e il cuore dell’eroe che sarà.

la scure di Zagor

disegno di Mauro Laurenti

In questa avventura assistiamo anche alla creazione della scure di Zagor, le cui caratteristiche hanno un significato anche filosofico nella missione dello Spirito con la Scure. Disegni e colori si sposano bene e si può dire che sono sicuramente congeniali alle avventure di Zagor. Particolarmente bella è anche la copertina di Alessandro Piccinelli, potente e significativa, in cui colpiscono soprattutto gli sguardi dei protagonisti.

Un Tex da film

Color Tex
Si rifà al classico cinema western di frontiera il 13° Color Tex “Piombo e oro”, scritto da Pasquale Ruju e disegnato alla grande da Sandro Scascitelli (già visto sul Color Tex 4 e sull’Almanacco del West 2015, sempre in coppia con Ruju). Piombo e oro, ma anche tanta polvere e quel sole che abbaglia e fa sudare, quello del Messico, poco più a sud del Rio Grande. Un’avventura dal classico sapore texiano, dove si respira però un’atmosfera che richiama film come “Il cavaliere della valle solitaria”, tanti spaghetti western e anche l’ultimo Zorro.

Piombo e oro

disegno di Sandro Scascitelli

All’atmosfera contribuiscono molto gli splendidi colori di Oscar Celestini, ricchi di misurate sfumature che, insieme al tratto fine ed elegante di Scascitelli, fanno di questo albo un eccellente esempio di leggibilità, anche nelle più complesse scene di azione. Un albo d’autore, in cui la cura dei particolari non appesantisce mai le tavole, in cui tutti i personaggi sono ben caratterizzati e in cui ambienti e abiti sono curati e credibili. Un altro bell’albo di Tex, brillante ma non privo di drammaticità, sostenuto da una dinamica e robusta regia e da una splendida fotografia.

Dylan Dog incontra Creepy Past

Dylan Dog Color Fest
Il 26° Dylan Dog Color Fest contiene tre episodi in cui l’Indagatore dell’Incubo si cala nell’universo di “Creepy Past”, la serie della linea Youg giunta in edicola al 4° episodio. Per questa operazione lo stile di Dylan Dog si adatta, prendendo a prestito da Creepy Past sceneggiatori e disegnatori, a partire dal copertinista Giovanni Rigano.

L'uomo senza faccia

disegno di Giovanni Rigano

Nel primo episodio, “L’uomo senza faccia”, di Bruno Enna e Giovanni Rigano (colori di Matteo Vattani) anche Dylan diventa young, quando una vecchia fotografia, ritrovata da Groucho, gli riporta alla mente un inquietante incontro del passato.

Amore sotto chiave

disegno di Alberto Zanon

In “Amore sotto chiave” di Giovanni Di Gregorio e Alberto Zanon (colori di Andres Mossa) scopriamo che, quando si suggella l’amore con il fatidico lucchetto, bisogna sempre gettarne la chiave in acqua, altrimenti la Morte potrebbe aprirlo e insinuarsi tra i due amanti. Lo scopriranno, dolorosamente, anche l’Old Boy e i ragazzi della fondazione REM.

Le voci dentro

disegno di Federico Nardo

La più dylandoghiana delle storie è sicuramente “Le voci dentro”, ancora di Bruno Enna, per i disegni di Federico Nardo e i colori di Dario Calabria. Un bel racconto horror, una storia nella storia, inquietante quanto basta. Nel complesso è sicuramente un Dylan Dog Color Fest insolito, composto da avventure avvincenti – anche se non proprio immediate per chi non conosce la serie Creepy Past – e molto ben disegnate. Un esperimento di contaminazione che mi ha fatto venire voglia di andare a recuperare le altre avventure di Creepy Past.

Non solo Speciali

Dario Argento
E se la voglia di lettura non si è esaurita con tutti questi Speciali, in edicola trovate tantissimi altri albi targati Sergio Bonelli Editore, molti dei quali non sono meno “speciali”. Tra questi vale la pena di leggere l’albo di Dylan Dog “Profondo Nero”, scritto dal mitico Dario Argento, sceneggiato in coppia con Stefano Piani e disegnato da un fantasmagorico Corrado Roi. Una storia che fonde molto bene le atmosfere dei migliori film del grande regista con il mondo dell’Indagatore dell’Incubo.

Nathan Never Magazine

Fantasmi a Venezia
Non solo fumetti per l’erede dell’Almanacco della Fantascienza, in edicola da fine luglio, dove potete trovare una significativa carrellata del meglio di film, libri, serie TV e videogiochi dell’annata passata, oltre alla ristampa a colori del 4° Speciale Nathan Never “Fantasmi a Venezia”, una spettacolare avventura scritta da Antonio Serra e disegnata dagli Esposito Bros. Inoltre un bel saggio sull’evoluzione di Nathan Never dal 1991 ad oggi.

Dragonero e lo scontro finale con la Regina Madre

Dragonero
Da pochi giorni è in edicola “Ceneri di un Impero”, l’albo dello scontro finale tra Dragonero e le Regine Nere. Un titolo che non preannuncia nulla di rassicurante per l’ultimo capitolo della grande saga che ha sconvolto l’universo del fantasy bonelliano. Dopo nulla sarà come prima. Ai testi Luca Enoch, ai disegni il grande Giancarlo Olivares.

Speciale Brendon seconda parte

Lola Airaghi Speciali Brendon
Il 22 agosto arriverà in edicola la seconda parte dello Speciale BrendonNel tempo e nello spazio”, sempre di Claudio Chiaverotti e Max Bertolini, con cover super-macho di Lola Airaghi e colori dell’Arancia Studio.
Il primo albo ci ha lasciato con il fiato in sospeso, questo promette di essere non meno spettacolare e avvincente. E non sarà sicuramente da meno anche l’ultimo numero delle Dark Novels di Morgan Lost “Ricordi” in uscita il 23 agosto, una storia autoconclusiva su testi di Claudio Chiaverotti per i disegni di Corrado Roi (che avremo il piacere di vedere per la prima volta in toni di rosso e grigio). Il copertinista Fabrizio De Tommaso ci regala un’altra meraviglia.
Morgan Lost
Immagini © Sergio Bonelli Editore