Revenge Porn, Varaldo (FI Chieri): “Dopo troppe vittime si è colmato vuoto normativo”

Tommaso Varaldo

“Da oggi la diffusione non consensuale di materiali intimi, il revenge porn, è reato. Un’introduzione che purtroppo arriva dopo tanti, troppi, casi di violenza che in questi ultimi anni hanno riempito la cronaca nera del nostro Paese. Non posso che pensare a Tiziana Cantone, che nel 2016 si tolse la vita dopo che alcuni suoi video privati contenenti materiale sessuale erano stati diffusi in rete, e alle tante giovanissime vittime di questo tipo di violenza. Con l’approvazione al Senato del Codice Rosso si è colmato un vuoto normativo: fino ad oggi, infatti, le vittime potevano solo rivolgersi alla polizia postale e chiedere la rimozione dei contenuti senza poter denunciare i colpevoli e farli perseguire per il reato compiuto. Anche grazie agli emendamenti di Forza Italia d’ora in poi chiunque invii, consegni, ceda, pubblichi o diffonda foto o video di organi sessuali o a contenuto sessualmente esplicito di una persona senza il suo consenso, rischia da uno a sei anni di carcere e una multa da 5000 a 15.000 euro. Un ottimo passo avanti contro la violenza”Lo dichiara a nome del movimento giovanile di Forza Italia Torino in una nota Tommaso Varaldo, Consigliere Comunale di Forza Italia a Chieri e Coordinatore Provinciale dei giovani azzurri.