NIZZA MONFERRATO: IL GIORNALISTA E SCRITTORE GIAN PIERO AMANDOLA AL SALOTTO DI BEA                                       

Gian Piero Amandola

Il prossimo appuntamento con l’Aperilibro al Salotto di Bea è per Venerdì 20 settembre, con Gian Piero Amandola, giornalista del Tgr Piemonte che presenta “I delitti perfetti di Dio”, Edizioni del Capricorno, giallo intrigante sulla Cuneo bene.Un noir originale e potente, ironico ed efferato. Un romanzo raccontato solo dal detective con un occhio spietato sulla provincia piemontese, una ventata d’aria fresca nel panorama del noir italiano.Il giallo dell’estate: ispirato a un caso irrisolto di un fatto di sangue accaduto a Cuneo nel ’94. A indagare è un commissario napoletano, da poco arrivato a Cuneo.Da questa condizione parte il libro”I delitti perfetti di Dio” di Amandola, opera che presenterà a Nizza Monferrato con ingresso libero e gratuito, in collaborazione con il Salotto di Bea.I delitti perfetti di Dio hanno un protagonista: Carlo Torquace, napoletano, procuratore della Repubblica a Cuneo che indaga sull’omicidio di un farmacista e politico di potere. E scopre che a Cuneo tutti sanno tutto di tutti, ma non dicono nulla.  Torquace troverà il modo di uscire dal pantano di un’inchiesta in cui tutti sembrano avere un movente. Ma il vero tormento di Torquace è lo zero con cui l’assassino ha cerchiato la vittima: torna dietro ogni angolo dell’inchiesta. E poi trova numeri che sono la chiave dell’omicidio, ma inspiegabili. Solo la voce di una donna gli spiegherà che quelli sono i «numeri di Dio». Quelli della perfezione e allora Torquace capirà che quello è un «delitto perfetto di Dio». E risolverà il caso. O forse no. Ma scoprirà anche che per la sua depressione ha già bisogno di un altro assassino da cacciare.Gian Piero Amandola, laureato in Giurisprudenza, è un volto molto noto della Redazione RAI di Torino, dove lavora come inviato presso la testata regionale di RAI 3. In precedenza ha scritto per diverse testate giornalistiche. I delitti perfetti di Dio è il suo primo romanzo.

Alessandra Gallo