Asti- Cronache dalla zona (quasi) rossa. Giorno 3: raccolte fondi a favore dell’ospedale Cardinal Massaia

La triste notizia del primo decesso per coronavirus all’ospedale di Asti arriva nel terzo giorno dall’istituzione della zona protetta: si tratta di un uomo di 57 anni con un quadro clinico giĂ  compromesso.

Il bilancio delle persone positive al Covid-19 ad oggi nell’astigiano è di 58 persone tra cui 6 ricoverati in terapia intensiva, 22  nel reparto malattie infettive e 30 in quarantena presso il proprio domicilio.

Buone notizie per il sindaco Maurizio Rasero e per il presidente della Provincia Paolo Lanfranco che si erano sottoposti all’autoisolamento a seguito della notizia della positivitĂ  di Alberto Cirio, il presidente della Regione che avevano frequentato nelle riunioni per affrontare l’emergenza: entrambi sono risultati negativi al tampone.

Il Giorno 3 è stato quello delle domande risuonate nei luoghi di lavoro, sulle chat di whatsapp, sui social: quando posso uscire di casa? Quando devo chiamare il numero di emergenza? Posso recarmi al lavoro? Posso andare a fare la spesa? Posso spostarmi da una provincia all’altra? Queste le piĂą comuni per cercare di interpretare il DCPM con le misure di prevenzione stabilite dal governo.

Ma il terzo giorno di restrizioni è stato anche quello della reazione degli astigiani che stanno organizzando raccolte fondi a favore dell’ospedale Cardinal Massaia per sostenere gli sforzi di chi è in prima linea nel fronteggiare l’epidemia.

Asti Pride ha donato 500 euro e aperto una sottoscrizione su Satispay. Per aderire https://tag.satispay.com/Astipride. 

Tre studenti universitari astigianihanno lanciato una sottoscrizione su gofundme che ha giĂ  superato gli 12mila euro. La raccolta si può sottoscrivere sulla pagina “Coronavirus, insieme per l’Ospedale di Asti“.

Anche i Giovani Astigiani hanno devoluto un contributo di 500 euro, ringraziando medici, infermieri e personale sanitario con l’augurio che l’emergenza termini presto. Augurio che sottoscriviamo.

Dalla zona (quasi) rossa. Giorno 3.

Carmela Pagnotta