Chieri, coronavirus, la battaglia delle Orfanelle: SOS tamponi

Alle Orfanelle, storica residenza per anziane di Chieri, si combatte. Ma si resiste, nonostante tutto. “La situazione si è stabilizzata – dicono in direzione – e tutti facciamo la nostra parte. Medici, infermieri, operatori. I due casi positivi che abbiamo, al momento, non danno problemi. Anzi, la fibra da novantenni è fortissima. L’altro giorno è venuto a trovarle Don Marco Di Matteo, il parroco del Duomo. Hanno chiesto e ottenuto di mangiare il gelato con lui.” Il vero, unico, enorme problema: i tamponi. “Li aspettiamo dall’inizio, non sono ancora venuti dall’asl a farli. Alle anziane ma anche e soprattutto al personale, che è rientrato, quello che non stava bene, ed è al suo posto. Ma non sappiamo nulla: gli asintomatici potrebbero essere parecchi…”

A trovare le anziane sono venuti anche il sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero e l’assessore Paolo Rainato.  E non solo solidarietà a parole, ma anche mascherine e tute, nel limite del possibile. Al centro diurno, tre stanze sono state messe a disposizione del personale che si ferma anche di notte, oltre a fare doppi turni.

“Aspettiamo i tamponi” l’appello, disperato, di chi comunque non molla (G.Giac.)