Carmagnola Insieme, il San Lorenzo Ospedale covid: “Paura di perdere, forse per sempre, il Pronto Soccorso”

L’ospedale San Lorenzo di Carmagnola

“Come tutti i nostri concittadini, stiamo apprendendo in queste ore la notizia della decisione di convertire tutto il San Lorenzo in “ospedale COVID”, con la sospensione totale dell’attivitĂ  di tutti i reparti e l’imminente chiusura h24 del Pronto Soccorso. Le notizie trasmesse finora dalla stampa locale sono sommarie e al momento non disponiamo di alcuna comunicazione ufficiale che illustri le conseguenze di questa scelta, anche e soprattutto in termini di previsioni per il futuro dell’ospedale carmagnolese. La nostra comunitĂ  cittadina è allarmata per la prospettiva di perdere per un lungo periodo, e temibilmente per sempre, il Pronto Soccorso. Ma la riconversione del San Lorenzo comporterĂ  anche la totale interruzione o il pesante ridimensionamento di ogni altra prestazione, tranne che per i pazienti Covid provenienti da tutta la Regione e (a quanto sappiamo al momento) per i malati oncologici. Non è chiaro se verrĂ  mantenuta e come verrĂ  organizzata l’attivitĂ  dei vari ambulatori, e ovviamente si teme per la destinazione del personale a cui la CittĂ  riconoscente ha appena attribuito l’onorificenza del Delfino di Platino. Come gruppo consiliare abbiamo giĂ  chiesto al Sindaco e al Presidente del Consiglio che il Consiglio Comunale venga informato ufficialmente e compiutamente. Pur comprendendo le straordinarie esigenze del momento, riteniamo doveroso che le autoritĂ  sanitarie spieghino in modo aperto e trasparente, alla cittadinanza e all’ente locale che la rappresenta, quale sarĂ  il futuro della sanitĂ  pubblica per la nostra cittĂ . Infine, chiediamo all’amministrazione regionale una corretta e completa informazione e impegni ufficiali sulla destinazione attuale e futura del nostro ospedale, facendoci portavoce dei cittadini che attendono dall’assessorato regionale alla SanitĂ  le motivazioni di questa riconversione del San Lorenzo che impone un sacrificio così pesante al nostro territorio.” Così, in una nota, per “Carmagnola Insieme”, il capogruppo consiliare Paolo Sibona