L’AVVOCATO – Seconda casa e separazione

L’avvocato Monica Pelissero
Molto spesso in caso di separazione sorge il problema di come gestire la seconda casa. Mentre per la casa famigliare è possibile ricorrere all’istituto della assegnazione, al fine di consentire al coniuge, di solito la moglie, di abitare la stessa insieme ai figli; più difficoltosa è la regolamentazione della seconda casa. Qualora si tratti di un bene acquistato nel corso del matrimonio e il regime patrimoniale scelto sia stato quello della comunione dei beni, non resterà che applicare la disciplina prevista dalla comunione ordinaria. Infatti con la separazione si scioglie la comunione legale pertanto cessata la convivenza e la comunanza di vita, occorre considerare i coniugi come semplici comunisti e pertanto sarà necessario regolamentare l’uso della cosa comune in modo da consentire ad entrambi di godere della cosa di cui si è ancora proprietari pro quota. Essendo impossibile una fruizione indipendente e contestuale del bene da parte dei due coniugi separati, non rimarrà che ricorrere all’uso turnario; così è stato deciso da diversi magistrati chiamati a risolvere la diatriba.
Monica Pelissero