BABY GANG A NOVARA

Nel mese di luglio, a seguito di numerose denunce presentate nei mesi di maggio e giugno da genitori di minorenni, che avevano subito aggressioni da parte di un folto gruppo di ragazzi nel centro storico di Novara, la Polizia di Stato novarese, in collaborazione con la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino, ha avviato un’indagine per reati di percosse, lesioni aggravate, violenza privata, minaccia e rapina.

La banda circondava le sue vittime costringendole a subire insulti, minacce, violenze fisiche e in un caso la rapina di una collana. Venivano così identificati 12 minori, tra i 14 e i 17 anni, che avevano costituito una baby gang. Questa, con la forza e la superiorità numerica (agivano sempre in oltre 10 unità), si era insediata nella parte della città, tra via XX Settembre e il “Parco dei Bambini”. Alcuni del gruppo, tra l’altro, essendo venuti a conoscenza della presentazione di alcune denunce da parte delle vittime, sono arrivati ad intimidirle prima attraverso i “social” e poi di persona. Sono state eseguite perquisizioni domiciliari a carico di tre dei componenti della baby gang (sono stati sequestrati anche i loro cellulari che sono ora analizzati), quelli che per la loro indole particolarmente violenta e per il carattere carismatico avevano un ruolo di preminenza nel gruppo. L’operazione è stata nominata “Quiet adolescence” perché la richiesta dei genitori era anzitutto quella di garantire ai loro figli la possibilità di vivere “un’adolescenza tranquilla”.

E.D.P.