CHIERI. FIBRA OTTICA: “SI COMPLETI IL CABLAGGIO DELLE MADDALENE E DI SAN SILVESTRO/STRADA ANDEZENO”

Il Sindaco Alessandro SICCHIERO scrive ai vertici di Open Fiber per sollecitare un approfondimento della situazione di Chieri: “Così si penalizzano quartieri periferici e frazioni”

«Approfondire la situazione relativa alla città di Chieri, ai fini di valutare la possibilità di completare il cablaggio anche nelle aree delle Maddalene e di San Silvestro/strada Andezeno»: questa la richiesta avanzata dal Sindaco di Chieri, Alessandro SICCHIERO, in una lettera inviata ai vertici della Società Open Fiber Il 22 maggio del 2019, infatti, il Comune di Chieri siglò con Open Fiber una convenzione per la realizzazione sul territorio comunale di nuove infrastrutture e reti dati ad alta velocità in modalità FTTH, con la previsione di connettere circa 13mila case e uffici chieresi attraverso 105 chilometri di rete. “Indicammo allora una serie di edifici considerati strategici, tra cui alcune scuole, con l’impegno di Open Fiber di provvedere al cablaggio-spiega Alessandro SICCHIERO-con rammarico e delusione, abbiamo dovuto prendere atto che non solo non sono terminati i cablaggi degli edifici da noi indicati, ma che, per quelli siti nel centro storico (come il complesso di San Filippo), non sarebbe possibile procedere alla posa della fibra ed inoltre rimarrebbero esclusi il quartiere delle Maddalene e la zona di San Silvestro e strada Andezeno». «La fibra ultraveloce rappresenta un’infrastruttura strategica in grado di produrre sul territorio cittadino ricadute anche in termini di sviluppo economico, e consideravamo di grande importanza il fatto che il cablaggio venisse ad interessare anche i quartieri più periferici e le frazioni-aggiunge Alessandro SICCHIERO-Il fatto che ora ciò non si verifichi, rappresenta un duro colpo agli sforzi di contribuire a fare di Chieri una città più innovativa, interconnessa e moderna, e certamente per i residenti delle zone escluse questo sarà vissuto come un ulteriore segno di disattenzione, contribuendo a far aumentare i sentimenti di disaffezione verso le istituzioni e di emarginazione rispetto alla vita cittadina. Come Amministrazione siamo fortemente convinti dell’importanza e della necessità di ridurre rapidamente il digital divide, e questo non può avvenire se non attraverso gli investimenti e le competenze tecnologiche di importanti società come Open Fiber, che, tuttavia, devono comprendere le esigenze dei territori sui quali vengono ad operare».