Dipendenza dall’online è sempre più un problema serio

Internet ormai è nelle nostre vite e nella nostra quotidianità da cinquanta anni ma ancora a quanto pare non abbiamo imparato a usarlo in modo consapevole. Mentre la tecnologia, e in particolare Internet appunto, hanno contribuito a far funzionare il mondo durante i lockdown causati dal coronavirus, per alcune persone sono stati deleteri. La pandemia infatti ha costretto a casa milioni di persone che, per evitare la noia o per non impazzire col lavoro, si sono ritrovate a spendere online molte più ore di prima. Le piattaforme di streaming sono state sicuramente tra le preferite per passare il tempo: Twitch, Netflix, Disney + e altri dello stesso genere hanno registrato record di iscrizioni. Mentre per alcuni è più facile riconoscere di stare passando troppo tempo davanti al pc o al proprio smartphone, per altri è davvero difficile.

La dipendenza da internet è diventata una vera e propria patologia che sfocia anche in crisi depressive e tentativi di suicidio, come è successo a Cam Adair, fondatore di Game Quitters, una community online per persone che lottano con la dipendenza dal gioco e che ora conta più di 75.000 membri in tutto il mondo.

Lo stress nella vita quotidiana e l’insoddisfazione che ne deriva portano al desiderio di comportamenti e meccanismi di fuga. La pandemia ha sicuramente esacerbato delle situazioni pre-esistenti di stress che dovevano in qualche modo trovare uno sfogo. La più veloce via di fuga in questo caso è rappresentata dal mondo online con le mille sue forme digitali di intrattenimento, come i giochi e i social media.

Al giorno d’oggi possiamo contare su moltissime forme di divertimento senza neanche dover pagare. Abbiamo film, serie TV e musica su Youtube, fotografie su Pinterest, videogiochi di tutti tipi come anche le slot gratis su piattaforme su cui non serve neanche la registrazione.

Un approccio sano prevede il passare solo poche ore alla settimana su questo tipo di piattaforme che offrono servizi di intrattenimento.

Se però si inizia a notare che si cerca la compagnia di internet per molte ore ogni giorno bisogna correre ai ripari e cercare aiuto concreto.

Alcuni siti Web e app consentono di limitare e monitorare il tempo che si può trascorrere sui siti di gioco o su Internet in generale, tramite smartphone o laptop. Questo tipo di soluzioni nasce per il controllo sull’accesso a internet da parte di bambini e adolescenti ma può essere sicuramente di aiuto anche agli adulti.