Da Roma a Santena. Entra nella fase operativa il Polo Formativo di Villa Cavour

BRUNETTA: “INAUGURIAMO UN METODO PER FORMARE UNA CLASSE DIRIGENTE PUBBLICA EUROPEA, IN SINERGIA CON IL MONDO DELLE UNIVERSITÀ E DELLE IMPRESE”.SEVERINO: “UN INVESTIMENTO CHIAVE SUL CAPITALE UMANO E IL RILANCIO DELLA DIRIGENZA”

Entra nella fase operativa il progetto di costituire un polo formativo della Scuola nazionale dell’amministrazione presso la sede della Fondazione Camillo Cavour a Santena  Si è svolta oggi la seconda riunione del gruppo di lavoro nato dal protocollo d’intesa firmato a dicembre tra il Dipartimento della Funzione pubblica, la Sna, la Fondazione Cavour, la Città di Torino e la Regione Piemonte. Hanno partecipato all’incontro il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, il capo Dipartimento della Funzione pubblica, Marcello Fiori, la presidente e il segretario generale della Sna, Paola Severino e Fortunato Lambiase, il presidente e il direttore della Fondazione Cavour, Marco Boglione e Marco Fasano, il rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna, il rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco. Presenti in videocollegamento Michela Favaro la vicesindaca di Torino, su delega del sindaco Stefano Lo Russo,  e Gian Luca Vignale, capo di gabinetto del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.“In pochi mesi stiamo avverando un sogno, quello di veder nascere nel complesso cavouriano di Santena il polo del Nord-Ovest della Sna, dove formare una classe dirigente pubblica ‘europea’ in sinergia con le istituzioni del territorio, il mondo universitario e il sistema delle imprese”, ha commentato il ministro Renato Brunetta. “Con questo progetto inauguriamo un metodo che contiamo di replicare all’Aquila, per il Centro Italia, e negli altri hub della Sna che affiancheranno la sede storica ospitata nella Reggia di Caserta, che diventerà, a sua volta, punto di riferimento per il Sud. Un metodo che consiste nell’individuare un sito, nel trovare persone di qualità che lo gestiscono e nel costruire partnership con le istituzioni, anche accademiche, dei diversi territori. È la strada giusta per la rinascita della Sna, che, sotto la guida di Paola Severino, sta stringendo alleanze con i centri di alta formazione e con le scuole dell’amministrazione degli altri Paesi, per diventare l’incubatore della migliore cultura di governo, di grand commis finalmente europei, capaci di rendere la Pubblica amministrazione un catalizzatore della ricostruzione dell’Italia”.“Ha ragione il ministro Brunetta: il successo delle iniziative è dovuto alle persone”, ha affermato la presidente della Sna, Paola Severino. “Nel caso del nuovo polo di Santena, la combinazione è stata particolarmente fortunata e ci permetterà di mettere insieme le competenze del sistema delle imprese e del sistema delle università per l’alta formazione della dirigenza della Pubblica amministrazione tutta, dai ministeri alle Regioni e agli enti locali. Un investimento chiave sul capitale umano e il rilancio della PA, perché favorisce il dialogo e la creazione di un linguaggio comune tra mondi finora separati”.