OSPEDALI DIPINTI. Compie 10 anni il progetto artistico del chierese  Silvio Irilli per l’umanizzazione dei reparti ospedalieri.

10 anni al servizio dei più fragili, i pazienti – soprattutto bambini – degli ospedali italiani che grazie agli interventi artistici di Silvio Irilli ritrovano serenità e fiducia nei luoghi di cura che li accolgono. E dal 12 dicembre 2022 c’è anche un libro che racconta questi 10 anni di emozioni…

Esce il libro “Ospedali Dipinti”, un racconto su carta di 10 anni di arte sui muri (ma anche sui soffitti, sui pavimenti, sui macchinari per la radioterapia…) degli ospedali italiani, grazie all’idea e al talento di Silvio Irilli, chierese, “l’artista degli ospedali” che è riuscito a portare un sorriso sui volti dei piccoli pazienti ricoverati in oltre 20 strutture sanitarie d’Italia.  In questi giorni 30 anni fa iniziava la carriera professionale di Silvio Irilli, sulla prima pagina di TuttoSport. Sono invece 10 gli anni di vita del suo progetto più bello, “OSPEDALI DIPINTI”, che lo ha visto umanizzare reparti di oltre 20 ospedali in giro per l’Italia, dalla Sicilia al Veneto. Risultati da festeggiare e soprattutto da raccontare… Ecco il perché dell’uscita del libro, ordinabile da lunedì 12 dal suo sito. Ma scopriamone di più, grazie alle parole dell’artista stesso. Tutto nasce molto prima di 30 anni fa, da una passione innata come il talento che la muove: “La passione c’è sempre stata, già a 5 o 6 anni la sera disegnavo, sulla mia scrivania bianca, e ogni sera facevo un nuovo disegno. Li ho conservati tutti, in una cartella che ho sempre con me; mostrano la crescita nello stile, nelle tecniche, da pennarelli, matite, a tempere all’acrilico su tela.” Presto si accorge che la sua strada professionale è proprio nell’arte, che applica in contesti davvero diversi: fino al 2000 i suoi dipinti hanno illustrato copertine di testate nazionali sportive e dello spettacolo; poi, negli anni ’90, l’incontro col mondo dell’infanzia gestendo i laboratori d’arte al Parco Gianni Rodari e come disegnatore ufficiale della trasmissione televisiva “Solletico” (Rai 1); e ancora l’altro incontro fondamentale, quello col mare, quando nel 2007 e 2008 viene chiamato a dipingere i murales al Georgia Aquarium di Atlanta (USA), l’acquario più grande del mondo, che gli vale visibilità mediatica internazionale, e l’ammirazione di oltre 3 milioni di visitatori all’anno. La svolta avviene nel 2011-2012, quando l’ospedale il Policlinico Gemelli di Roma lo chiama per decorare un corridoio del reparto di radioterapia oncologica. Il riscontro ottenuto diventa motivo di ispirazione alla creazione del progetto OSPEDALI DIPINTI, che nasce ufficialmente 10 anni fa. OSPEDALI DIPINTI è un progetto artistico attraverso il quale da ormai dieci anni Silvio Irilli veste di colore e sorrisi i reparti, soprattutto di pediatria, degli ospedali italiani, a disposizione di Onlus, Fondazioni e privati che vogliono donare reparti dipinti a tema per strutture ospedaliere. Da sempre uno dei concetti fondamentali per la realizzazione delle opere è quello di non far spendere denaro agli ospedali e alla Sanità, perché è il contributo delle persone, la collaborazione di Onlus, sponsor e delle aziende locali a far realizzare un sogno tutto a colori nei reparti: “Questa è stata la prima regola che ho voluto stabilire nel progetto. Conosciamo le difficoltà della sanità e io credo che i fondi pubblici, quelli delle tasse dei cittadini, debbano essere investiti per rinnovare le strutture ospedaliere, per la ricerca, per il personale, per i medici… Quindi questo progetto voglio che sia portato dall’esterno, come se si formasse una grande squadra di persone e di aziende locali che vogliono contribuire, che vogliono stare vicino ai pazienti ed essere al fianco dei medici per un nuovo approccio di accoglienza verso, appunto, i pazienti.”