Azione Piemonte, Chieri. Susta: Basta polemiche di Pasquero con Sacco

AZIONE PIEMONTE. UN COMUNICATO DI GIANLUCA SUSTA, SEGRETARIO REGIONALE E DI CRISTINA PEDDIS, SEGRETARIA PROVINCIALE DI TORINO

Gianluca Susta

“Leggiamo le dichiarazioni di Pier Antonio Pasquero di ITALIA VIVA di Chieri e sarebbe quasi ora che questa sua polemica nei confronti della Consigliera Rachele Sacco, componente del Direttivo regionale di AZIONE, cessasse.Le vicende amministrative di Chieri e il giudizio che i Consiglieri di opposizione danno dell’operato dell’Amministrazione comunale e del Sindaco non possono diventare il pretesto per includere o escludere chicchessia dal progetto di costruzione del nuovo partito, che dovrĂ  vedere AZIONE e ITALIA VIVA impegnate insieme, con altri soggetti politici e civici, a dare vita in Italia alla comune casa liberaldemocratica, a maggior ragione a un anno dalle elezioni regionali ed europee.Come AZIONE non abbiamo l’abitudine di sindacare le qualitĂ  degli esponenti di ITALIA VIVA o a lanciare anatemi e scomuniche e siamo impegnati a lavorare in tutte le province del Piemonte anche con persone che hanno pregressi percorsi politici assai diversi tra loro, ma unite dall’unico obiettivo.Vale anche per Chieri e “Chieri Sul serio” non può avere l’esclusiva per sindacare chi può o non può far parte del progetto.Pier Antonio Pasquero prenda serenamente atto – se può e se vuole – che Rachele Sacco fa parte di AZIONE e che il progetto del partito liberaldemocratico sul territorio non può prescindere dal suo coinvolgimento.Preciso anche che tutte le iniziative che vengono presentate, a Chieri come in tutto il resto delPiemonte, come “terzo polo”, devono essere condivise dalle segreterie di ITALIA VIVA e AZIONE,fermo restando il diritto-dovere di ciascun partito di poter continuare autonomamente e in libertĂ  adorganizzare eventi e ad esporre linee politico-amministrative almeno sino a quando entrambe leforze politiche, a livello nazionale e regionale, non conferiranno a organismi comuni condivisi lapiena responsabilitĂ  politica delle attivitĂ  pose in essere.”