TORINO. BARRIERA MILANO: ARRESTATI TRE PUSHER DALLA POLIZIA DI STATO

Tre cittadini stranieri, due senegalesi e un maliano, sono stati arrestati in tre differenti contesti dagli agenti del Commissariato Barriera Milano poiché gravemente indiziati detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel primo caso, gli agenti del Commissariato notano alla fermata GTT Crispi Est di corso Novara un uomo muoversi con fare sospetto il quale, alla vista dei poliziotti, sale a bordo del bus. Gli agenti seguono la vettura e fermano l’uomo per un controllo. Tra i sedili dove era seduto il trentasettenne maliano, gli agenti rinvengono un ovulo di cocaina del peso di 10 grammi. Nel corso della perquisizione domiciliare, gli agenti scoprono la presenza di altro stupefacente già confezionato in dosi e pronto alla vendita, circa una settantina di grammi tra eroina e cocaina. I poliziotti sequestrano anche un bilancino di precisione, il materiale per il confezionamento delle dosi e 2470 euro in contanti.

Un trentanovenne senegalese, invece, è stato arrestato a seguito di un controllo di un veicolo in corso Vercelli. Gli agenti fermano l’auto ma una volta che il veicolo arresta la marcia, il passeggero apre la portiera e si dà alla fuga. Gli agenti inseguono l’uomo il quale si disfa di alcuni ovuli, poi recuperati dai poliziotti e contenenti una ventina di grammi di cocaina, gettandoli all’interno dell’androne di uno stabile. Il fuggitivo viene fermato definitivamente in via Malone. La perquisizione a casa del cittadino straniero permette agli agenti di rinvenire oltre 300 grammi di cocaina, un’ottantina di eroina e modiche quantità di crack, oltre al materiale pe il confezionamento delle dosi e alla somma di 1200 euro in contanti.

Il terzo arresto è avvenuto nelle ultime ore. Gli agenti del commissariato fermano per un controllo in via Leinì un cinquantacinquenne senegalese. Il cittadino straniero viene trovato in possesso di una dose di crack e di oltre 300 euro in contanti. A casa dell’uomo, nella stanza d uso esclusivo, gli agenti trovano 47 grammi di cocaina, 24 di crack e 15 di eroina. Per il cinquantacinquenne, come nei due casi precedenti, scatta l’arresto per la violazione delle norme sugli stupefacenti.

Il procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.