PIEMONTE ARTE: SOFFIANTINO, ACQUI, SALUZZO, STREET ART A CUNEO, ZORAN MUSIC, CASTELLAMONTE…

Coordinamento redazionale di Angelo Mistrangelo

GIACOMO SOFFIANTINO E GLI ARTISTI DI “ARTE CORIO”

Nella Chiesa di Santa Croce, in piazza della Chiesa a Corio, s’inaugura sabato 19 agosto, alle 16, la mostra “Acqua. Giacomo Soffiantino e gli artisti di “ARTE CORIO”” che racchiude una serie di pregevoli testimonianze che appartengono alla cultura visiva tra Novecento e nuovo Millennio, a cura di Gianfranco Schialvino.

Un’occasione per rinnovare l’attenzione intorno alle ricerche espressive, al valore e all’intensità del dato cromatico e, in sintesi, agli aspetti di una visione che in questa occasione unisce, accanto al segno e all’interiorizzata scrittura di Giacomo Soffiantino, l’impegno e l’energia del linguaggio di Mauro Chessa, Francesco Casorati e Domenico Musci.

L’esposizione presenta, quindi, un panorama compositivo e creativo caratterizzato dalle esperienze pittoriche di Francesco Preverino, Piero Ferroglia, Luciano Cappellari, Mario Surbone e Giorgio Ramella con accanto le opere degli scultori Marina Sasso e Riccardo Cordero. Tutti artisti che fanno parte del Museo all’aperto ARCO, Arte Corio, che concorrono a rendere omaggio a Giacomo Soffiantino nel decennale della scomparsa.

La mostra è visibile sino al 3 settembre, con orario:lunedì 10-12, giovedì, sabato e domenica 10-12,30/16-19, Patrocinio Comune di Corio e Associazioni culturali.

                                       Angelo Mistrangelo

 

ACQUI. TIMELESS. CONTEMPORARY ART FESTIVAL

25-27 AGOSTO – PALAZZO CHIABRERA – DALLE 10:00 ALLE 22:00

DROP KOLLEKTIV BERLIN

Domenica 27 Agosto – Teatro Romano – ore 21:00

CONCERTO JAZZ

a cura di Giampaolo Casati, con Chiara Claudio, Bellavia Ruben e Dino Cerruti

una connessione tra cultura, arte e territorio

Dal 25 al 27 Agosto 2023 si terrà la prima edizione della manifestazione patrocinata dal Comune di Acqui Terme, tesa a incrementare l’attrattività del territorio attraverso performances artistiche che diffondano bellezza e veicolino cambiamento.

 

 

SALUZZO. MOSTRA: NICOLA BOLLA. THE GHOSTS OF MY FRIENDS

Fino al 3 settembre a Saluzzo la Castiglia ospiterà la mostra NICOLA BOLLA. The ghosts of my friends a cura di Nicola Davide Angerame.

L’artista di fama internazionale esporrà per l’occasione circa cento opere prodotte negli ultimi trent’anni di lavoro, tra cui 16 grandi installazioni, decine di sculture, un’installazione inedita più alcune opere site-specific per la prima volta esposte in “versione estesa”. Ingresso gratuito.

 

 

PUBBLICATE LE LINEE GUIDA PER LA STREET ART A CUNEO: SPAZI E NORME PER LA CREATIVITÀ URBANA.

Il “Progetto Muri liberi – Prime linee guida per la gestione e l’utilizzo degli spazi dedicati al writing ed alla street art” è stato approvato giovedì 3 agosto dalla Giunta. Significa che potrà cominciare anche per Cuneo l’esperienza della creatività urbana, in spazi identificati e secondo agili e basilari regole.

Con questo passo, Cuneo, come altre grandi città italiane e del mondo, riconosce il valore della street art, cioè dell’espressione artistica urbana, che può connotare gli spazi, rigenerare porzioni di territorio ma anche avere ricadute sul piano sociale. È riconosciuto infatti come in queste iniziative convergano creatività giovanile, produzione culturale e riqualificazione del territorio.

Su muri identificati del territorio comunale potranno da ora in poi comparire opere che rientrano nella categoria della “street art”, che ha confini e natura ben diversi dal graffito vandalico. Le linee guida definiscono i metodi di intervento.

Potranno confluire nell’elenco dei “muri liberi”, muri perimetrali di edifici o strutture pubbliche o private, magari anche deturpati da interventi non autorizzati, e in ogni caso senza particolare valore architettonico o storico.

A disposizione degli artisti ci saranno due categorie di muri: i muri liberi «Standard», sempre accessibili e fruibili, in luoghi di aggregazione giovanile sul territorio comunale, su cui si potrà intervenire liberamente, senza deposito di documenti preliminari. Le opere potranno essere sovrascritte senza preavviso, sia da altri artisti sia dal Comune. I Muri liberi Standard sono: a Borgo San Giuseppe (muri, specificatamente individuati, del complesso “Sportarea”), a Madonna dell’Olmo (muro di divisione tra la scuola elementare e i giardini pubblici), a Roata Rossi (muro a delimitazione dei campi sportivi su via Don Lorenzo Borsotto), a Bombonina (muro perimetrale del nuovo playground) e allo Stadio Paschiero (Tribuna Matteotti).

Ci sarà poi la categoria dei muri liberi «Gemma» dove si potranno realizzare opere previa autorizzazione, sia perché le opere realizzate saranno più durature rispetto a quelle previste per i muri standard, sia perché le lavorazioni richiedono particolari accorgimenti di sicurezza in fase di lavorazione. In questo elenco al momento c’è la parete del Movicentro che delimita il parcheggio su corso Monviso.

Tutti questi “muri liberi” saranno identificati con delle targhette e sono compresi in un elenco contenuto nelle linee guida. L’elenco potrà essere implementato con nuovi spazi offerti da enti pubblici o privati, previa verifica di conformità da parte dell’Ufficio arredo urbano e tutela del paesaggio (Servizio edilizia e Pianificazione Urbanistica).

Così il Vice-sindaco Luca Serale e l’Assessora Cristina Clerico: “Cuneo non è nuova a esperienze di street art, ed è già segnata da opere di pregio: Piazza Boves, l’istituto comprensivo di Madonna dell’Olmo, il quartiere Donatello e il NUoVO, con il playground da poco inaugurato, sono storie di successo in questo ambito. Ora abbiamo uno strumento che consentirà di cimentarsi in questi lavori con maggiore immediatezza, secondo poche e indispensabili regole. Ci auguriamo che soprattutto i giovani abbiano voglia di cogliere questa opportunità per impreziosire la città. Siamo molto curiosi di vedere come la creatività artistica modificherà il nostro panorama”.

“Questo lavoro, iniziato dal direttivo precedente capitanato da Gabriele Fronzé e svolto in forte sinergia e comprensione da parte dell’amministrazione, darà sicuramente frutti importanti”, il commento della Consulta giovanile per bocca dell’attuale presidente Gabriele Farina. “Riuscire ad unire una forma artistica così istintiva e quasi sregolata con il mantenimento del decoro pubblico è un passo importantissimo per avvicinarsi in punta di piedi ad una comunità di giovani e meno giovani che per passione creano delle opere magnifiche, ma che purtroppo spesso vengono criticati solo perché fuori dai canoni ordinari. Da oggi potranno veramente fregiarsi del titolo di artisti scollandosi di dosso l’etichetta di ‘vandalo’ “.

 

ACQUI. “ ZORAN MUSIC –  GRAFICA”

Palazzo Robellini – Piazza Levi

La mostra, “ ZORAN MUSIC –  grafica”  intende ricordare il grande artista, profondamente Italiano, nato in una famiglia di lingua slovena nel villaggio di Bukovica/Boccavizza presso Gorizia (allora parte della Contea di Gorizia e Gradisca), oggi Slovenia. Consiste in una rassegna di circa 70 opere (calcografie-acqueforti, litografie, serigrafie, libri d’artista) che ripercorrono le tappe fondamentali del suo lavoro. Music è considerato uno dei massimi artisti del XX secolo e si colloca anche nell’olimpo degli artisti specializzati nella grafica. L’artista è stato anche un pittore, disegnatore, acquarellista capace di effettuare sostanziosi interscambi artistici tra l’incisione e la pittura modulando ed influenzando, ora nell’uno ora nell’altro campo, invenzioni ed emozioni. Music ha partecipato alle più importanti rassegne artistiche  nazionali e internazionali ed ha esposto  in numerosissime mostre personali in Italia e all’estero.

A corredo dell’esposizione  un catalogo con tutte le immagini in gruppi omogenei e commentate da scritti di Gianfranco Schialvino.

Fino al 3 Settembre 2023  da Martedì a Domenica  10 – 12,30 e 16 – 19

Lunedì chiuso – Ingresso gratuito – Catalogo in mostra

 

 

CASTELLAMONTE. “DEMONI MOSTRI ED ALTRE MERAVIGLIE”

Nell’ambito della 62aMostra della Ceramica di Castellamonte insieme alla mostra dell’artista faentino Mirco Denicolò è presente il Progetto porte aperte all’arte “Demoni mostri ed altre meraviglie” uno stage svolto dal maestro con gli studenti del Liceo Artistico “Felice Faccio”.

Tale evento ha avuto la Curatela dell’Assessorato all’Istruzione della Città di Castellamonte e dell’AiCC di Faenza, 10 e 11 febbraio 2020, due giorni d’intensa attività didattica con l’artista Mirco Denicolò, docente all’ISIA di Faenza.

Il progetto ha avuto uno sviluppo di due anni.

Agli studenti della classe IVN Design Arte Ceramica è stata presentata una lezione introduttiva sulle figure di mostri e demoni, da quelle delle mitologie più antiche a quelle della cultura popolare contemporanea. A seguito di una analisi sulle caratteristiche dell’iconologie mostruose gli alunni sono stati invitati a produrre un proprio catalogo teratologico.

Parallelamente si è mostrata la tecnica del grafito su ceramica smaltata, una pratica messa a punto dal curatore del workshop. Terminata la fase progettuale si è passati a quella laboratoriale dove, ogni studente, ha eseguito il proprio artefatto ceramico. L’insieme degli elaborati sono destinati a formare un pannello per l’arredo interno di un sito pubblico della città di Castellamonte. Al momento fanno bella mostra di sé insieme alle opere di Mirco Denicoló.

Con questa attività didattica si è avviato il progetto RiDì “Rete di interscambio didattico” fortemente voluto ed elaborato da AiCC (Associazione Italiana Città Della Ceramica) Il progetto intende dare vita, promuovere, sviluppare, coordinare un programma di collaborazione didattica fra “centri di formazione ceramica” (Istituti, Licei, Scuole, Associazioni, ecc.) attraverso lo scambio di insegnanti, con l’obiettivo di incrementare la diffusione di competenze e conoscenze nei luoghi e sui temi dell’insegnamento in materia ceramica, incrociando e diffondendo i saperi che derivano dalle tradizioni didattiche e quell’enorme bagaglio di esperienza e sperimentazione proprio del sistema ceramico nazionale (scolastico, artigianale, museale, istituzionale).