Guida ai pronostici di Juventus e Torino: cosa aspettarsi nella stagione 2023/2024?

I segreti della draw no bet per sfruttare le partite equilibrate di Allegri e Juric I risultati dell’ultima stagione

 

Con la conferma di Allegri e Juric sulle rispettive panchine, Juventus e Torino si apprestano ad affrontare la prossima stagione nel segno della continuità; eppure, le due tifoserie non hanno mai nascosto un certo grado di insoddisfazione sia per il gioco espresso che per i risultati ottenuti dai due tecnici. Pertanto, non è da escludere che quest’anno entrambi possano decidere di cambiare l’atteggiamento delle proprie squadre, pur di accontentare dirigenza e pubblico. Tuttavia, tale cambiamento appare alquanto improbabile, vista la fermezza caratteriale e il corroborato credo tattico dei due allenatori.

La Juventus è reduce da una stagione travagliata dal punto di vista giudiziario, dove al netto della penalizzazione, avrebbe ottenuto la qualificazione in Champions grazie ai 72 punti conquistati sul campo, frutto di 22 vittorie e 6 pareggi.

Il Torino invece, ha chiuso la stagione al 10° posto, conquistando 53 punti grazie a 14 vittorie e 11 pareggi. Inoltre, mentre i bianconeri hanno fatto dello Stadium il proprio punto di forza (42 punti ottenuti in casa sui 57 disponibili; solo tre in meno rispetto al Napoli di Spalletti), i granata invece, sono arrivati 3° in classifica per rendimento esterno (31 punti fuori casa a pari merito con l’Atalanta; meglio hanno fatto solo Napoli e Lazio).

L’analisi tattica di Juventus e Torino

In questi ultimi due anni Allegri e Juric hanno conservato due caratteristiche in comune: il 3-5-2 e l’equilibrio in campo. Le partite si giocano sempre sul filo del rasoio e sono dominate dallo studio dell’avversario, in particolar modo nella prima frazione di gioco. Inoltre, come testimoniato dalle quote offerte dai migliori bookmaker, Juventus e Torino raramente sono considerate nettamente favorite o sfavorite sulla carta; in altre parole, possono vincere o perdere contro chiunque, situazione ideale per le giocate che prevedono il rimborso in un caso su tre, come la draw no bet e le sue varianti. La draw no bet è un mercato introdotto nei palinsesti italiani nel 2023 e può essere utilizzato sulla base dello studio tattico e statistico della partita. Quali statistiche bisogna guardare, per sfruttare le potenzialità di questa tipologia di pronostico? Semplicemente quelle sui segni 1X2 e doppia chance, suddividendoli per casa e trasferta.

Le statistiche sui segni di Juventus e Torino del 2022/2023

JUVENTUS

  • JUVENTUS in generale: 26 “1X” (68%), 18 “X2” (47%), 32 “12” (84%) + 22 vittorie (58%), 6 pareggi (16%), 10 sconfitte (26%)
  • JUVENTUS in casa: 16 “1X” (84%), 6 “X2” (32%), 16 “12” (84%) + 13 vittorie (68%), 3 pareggi (16%), 3 sconfitte (16%)
  • JUVENTUS in trasferta: 10 “1X” (53%), 12 “X2” (63%), 16 “12” (84%) + 9 vittorie (47%), 3 pareggi (16%), 7 sconfitte (37%)

 

Miglior draw no bet per la Juventus 2022/23: il “2” in trasferta con rimborso in caso di “1”. I migliori pronostici in assoluto invece, sono l’ “1” in casa, il “No gol” in trasferta e l’ “Under 3.5” in generale.

TORINO

  • TORINO in generale: 22 “1X” (58%), 27 “X2” (71%), 27 “12” (71%) + 14 vittorie (37%), 11 pareggi (29%), 13 sconfitte (34%)
  • TORINO in casa: 12 “1X” (63%), 14 “X2” (74%), 12 “12” (63%) + 5 vittorie (26%), 7 pareggi (37%), 7 sconfitte (37%)
  • TORINO in trasferta: 10 “1X” (53%), 13 “X2” (68%), 15 “12” (79%) + 9 vittorie (47%), 4 pareggi (21%), 6 sconfitte (32%)

Miglior draw no bet per il Torino 2022/23: il “2” in casa con rimborso in caso di X, oppure il “2” esterno con rimborso in caso di “1”. I migliori pronostici in assoluto sono stati invece,

l’ “Under 3.5”, l’ “X2” e il “Gol ospite”.

Gli obiettivi e i migliori pronostici del 2023/2024

Qui Juventus: i bianconeri hanno perso i leader Bonucci e Di Maria, ma sono riusciti a trattenere sia Chiesa che Vlahovic. Inoltre, hanno il vantaggio di non partecipare ad alcuna competizione europea, fattore che alla lunga incide parecchio. Sul piano tattico la squadra di Allegri ha iniziato la stagione con qualche variazione rispetto al passato: aggredisce gli avversari in una zona molto più alta del campo e cerca di sfruttare le qualità del suo attaccante serbo, letale negli ultimi 30 metri. Vlahovic infatti, predilige giocare di fronte alla porta avversaria, piuttosto che di spalle, come invece costretto nelle ultime due stagioni. In sintesi: potremmo attenderci un maggior numero di reti segnate da parte dei bianconeri e come obiettivo minimo la qualificazione alla prossima Champions League. Infine, rispetto all’anno scorso, c’è da aspettarsi una maggiore compattezza in campo (meno sconfitte e più pareggi!), sia per il minor dispendio fisico previsto, sia per la conclusione dei problemi giudiziari che avevano destabilizzato l’ambiente.

Vlahovic capocannoniere della Serie A è quotato 7.50 su TERRYBET, 7.50 su Snai e 7.50 su Sisal

Qui Torino: esclusi i nuovi arrivati Zapata e Bellanova e la partenza di Miranchuk, i granata partono con la stessa formazione dello scorso campionato. Più che altro, ci si attende una crescita dei giovani, da Buongiorno e Schuurs in difesa, e da Ilic e Ricci a centrocampo. Il tasso tecnico della rosa è molto elevato e per Juric la vera sfida sarà quella di farlo rendere al meglio! La variabile tattica più importante è data dalla possibilità di schierare in campo contemporaneamente due centravanti, Zapata e Sanabria, soluzione interessante anche a partita in corso e da valutare in chiave pronostici secondo tempo. La tendenza all’under dovrebbe confermarsi, soprattutto contro le big, così come l’alto numero di pareggi (valutare le scommesse sulla “X” con rimborso in caso di “1” o “2”). L’obiettivo minimo da centrare, la qualificazione alla prossima Conference League.