CHIERI. “PISTA CICLABILE DI CORSO TORINO:UN’OPERA INSUFFICIENTE E PERICOLOSA, ANCHE I RESIDENTI PROTESTANO”

(immagine di repertorio)

“PISTA CICLABILE DI CORSO TORINO UN’OPERA INSUFFICIENTE E PERICOLOSA, ANCHE I RESIDENTI PROTESTANO“. Con queste parole la Consigliera Rachele Sacco ha commentato la risposta dell’Assessore Flavia Bianchi all’apposita interrogazione presentata in consiglio comunale sui circa 240 metri di ciclo/pedonale realizzati lungo corso Torino, sul lato opposto di quella già attuata anni fa. “E già è assurdo che bisogna attraversare una strada per passare dal lato opposto per continuare una pista. Non era il caso continuarla dallo stesso lato? oggi i ciclisti sono ancora più in pericolo. Sia che viaggino sul corso che sulla pista dove la frequentazione mista, le curve, gli ostacoli rendono la circolazione rischiosa e non in sicurezza neanche per i pedoni. Mi risulta, anche, che i residenti della zona abbiano recentemente consegnato una raccolta firme al Sindaco lamentando i problemi su Corso Torino che io stessa da anni sottolineo sia come Consigliera che come esercente di attività sulla strada e presidente del “Comitato di Corso Torino e dintorni” . Oramai è chiaramente tardi e oneroso per tornare indietro su quanto fatto, a prescindere che i fondi per realizzare la pista arrivino dalle casse comunali, dalla Regione o dall’Europa andrebbero spesi con oculatezza e rispetto per i cittadini che pagano le tasse.” Così in una nota RACHELE SACCO – CONSIGLIERE COMUNALE PROGETTO PER CHIERI – SALVIAMO L’OSPEDALE INSIEME