A Costigliole proseguono i lavori per la costruzione della nuova sede del Centro Zen

Nella frazione di San Michele a Costigliole proseguono i lavori nei terreni del futuro tempio Zen. Questo progetto è reso possibile grazie ai fondi 8xmille e all’ Unione Buddhista Italiana. La struttura si estende su svariati ettari, dove oltre ad una struttura ricettiva, si svilupperanno diverse proposte  per la preservazione ambientale : la piantumazione di alberi in aggiunta a quelli esistenti, la creazione di un orto biologico e percorsi green per i visitatori . Il sindaco di Costigliole Enrico Cavallero, la vicesindaco Laura Bianco e la guida spirituale Beppe Mokuza Signoritti, si sono incontrati per riaffermare nuovamente la voglia di collaborare insieme al progetto. I due amministratori comunali hanno commentato :” Questa collaborazione tra Zen Bodai Dojo e il Comune  incarna un modello di sinergia fra enti pubblici e associazioni che valorizza il benessere, la crescita personale e la sostenibilitĂ  ambientale, contribuendo allo sviluppo culturale ed economico di Costigliole.  Conosciamo ormai da anni l’associazione Zen, i suoi referenti ci parlano da tempo di questo loro progetto che si svilupperĂ  a Costigliole. Il nostro paese anche grazie al lavoro dell’amministrazione è pronto ad offrirsi  per un ‘offerta turistica a 360 gradi : per le famiglie, gli sportivi i giovani e attivitĂ  per la promozione di pacchetti di turismo soft legati a modelli sostenibili e  esperenziali”. Si sono realizzati i terrazzamenti per l’orto (superficie di 3.000 metri quadri c.) e per la comunitĂ  l’orto ha un ruolo fondamentale: oltre a permettere l’autosostentamento dei monaci, è un luogo di condivisione della pratica, di ritorno alla natura, di interdipendenza. Il progetto si distingue non solo per la struttura in sĂ©, ma anche per l’ampio impegno nella preservazione ambientale, confermato dalla piantumazione di 150 alberi da frutto e dall’imminente aggiunta di 400 alberi per la riforestazione. Queste iniziative, patrocinate da Aspromiele, Legambiente e la Lega Italiana Protezione Uccelli, riflettono un profondo rispetto per la biodiversitĂ . L’associazione Zen Bodai Dojo nasce nel 2008 ad Alba, grazie al Maestro Beppe Mozuka ed ai suoi allievi per diffondere la pratica della meditazione zen conosciuta come zazen: (“za”: sedersi – “zen”: meditazione). Mokuza è il maestro Zen,  fondatore e guida spirituale del Dojo zen “Bodai Dojo” di Alba da trent’anni si dedica alla pratica della meditazione zen e alla sua diffusione in tutta Europa. Egli è anche Maestro di sumi-e, pittura tradizionale giapponese all’inchiostro di china. Attraverso la sua pratica ha saputo combinare queste due discipline in maniera inedita, creando una scuola unica a livello Europeo. Sono molti i giovani che sperimentano gratuitamente per la prima volta la meditazione zazen, si concentrano su se stessi e sul respiro, riuscendo a trovare la calma interiore al di lĂ  del brusio e del mondo che obbliga tutti ad andare troppo veloci e ad agire senza consapevolezza. Il nuovo progetto prevede la costruzione di un dojo Zen, luogo di pratica della meditazione zen e di abitazioni atte ad ospitare la guida spirituale e alcuni monaci residenti. Il Centro Zen sorgerĂ  nel paesaggio vitivinicolo del Monferrato, in una posizione panoramica, silenziosa e affascinante, tra le colline con vista sulle Alpi.

Alessandra Gallo