Carmagnola-Chieri. I 90 anni di Vittoria Savio: una vita in Perù ad aiutare le donne più deboli

E’ stata festeggiata ad Airali, la frazione di Chieri dove era nata, circondata da tredici nipoti, ventisei pronipoti, tanti amici

 

Vittoria Savio ha compiuto 90 anni ed è stata festeggiata ad Airali, la frazione di Chieri dove era nata, circondata da tredici nipoti, ventisei pronipoti, tanti amici provenienti da diverse associazioni che, in giro per l’Italia, sostengono le sue opere in Perù; c’era anche la sorella Zita, 98 anni.

Anche se per motivi di salute ormai da qualche anno Vittoria è tornata a vivere a Chieri, in Perù le sue opere proseguono secondo i suoi progetti e, dicono gli attuali gestori delle varie attività, è come se il suo spirito ancora aleggiasse: “come avrebbe fatto Vittoria?” “cosa avrebbe detto Vittoria?” questo si dice a Cusco e dintorni perché in effetti Vittoria in Perù di cose ne ha  fatte tante.

Vittoria Savio, insegnante di matematica e fisica al liceo classico Baldessano di Carmagnola, nel 1980 lascia l’insegnamento e si trasferisce in Perù dando vita ad una serie di attività a favore in modo particolare delle lavoratrici domestiche, adulte, adolescenti e bambine che dalle comunità campesine migrano verso la città con l’illusione di una vita migliore. Subiranno, nella maggior parte dei casi, sfruttamento e violenze saranno private del diritto allo studio e sarà mortificata la loro dignità e la loro cultura.

Questo impegno di Vittoria, sostenuto economicamente da molti amici sparsi in Italia, si è sviluppato nel tempo in diversi progetti  raccolti nel Centro Yanapanakusun (Aiutiamoci!) Programma Caith (centro di assistenza integrata  per le lavoratrici domestiche) fornisce servizio educativo e di accoglienza a bambine, adolescenti e giovani lavoratrici provenienti in gran parte dalle zone rurali andine. Il centro di accoglienza permanente  per bambine molto piccole ex lavoratrici domestiche tolte al datore di lavoro e affidate al centro dal Tribunale dei minori. Il centro di accoglienza temporaneo per lavoratrici domestiche impossibilitate a lavorare momentaneamente per maternità, motivi di salute o altri. Questo centro è anche diventato un punto di accoglienza per turisti e amici che si recano a Cusco.

Vittoria ha anche creato il Progetto “Maria Angola” una scuola preserale e serale che dal 2004 offre la possibilità a lavoratrici e lavoratori di ricevere un’istruzione adeguata alle loro necessità ricevendo a fine corso un titolo di studio, attualmente operante con una gestione esterna.

Oggi, fiore all’occhiello nei progetti di Vittoria, sono le case di culture sparse in  diversi villaggi nei distretti delle Ande, nella Selva, a Puno e anche nella periferia di Lima, dove insegnanti accolgono i bambini per attività di doposcuola, attività artistiche e motorie, educazione ambientale,  fornendo anche supporto alle famiglie; ogni casa ospita 50/60 bambini.

Molti amici continuano a sostenere le attività create da Vittoria Savio in particolare l’associazione Terre des Hommes Italia di Milano, I sogni dei bambini di Saluzzo e Ascoltiamo le voci che chiamano di Feletto Umberto Udine alla quale si può devolvere il 5×1000 indicando il nr. di codice fiscale 94082110308

Maresita Brandino