A TEATRO. In scena a Rivoli, Cherasco, Moncalieri, Cuneo, Bosconero, Monastero Bormida, Torino, Pinerolo, Casalborgone, Carmagnola.

RIVOLI. venerdì 9 e sabato 10 maggio “PRENDO IN PRESTITO TUA MOGLIE” al teatro San Paolo.

Nicola e Valerio sono amici da una vita e vivono uno accanto all’altro. Tutto scorre tranquillo finché Nicola riceve una telefonata inaspettata: suo padre sta per fargli visita e si tratterà per un breve periodo. Un dettaglio – apparentemente innocuo –scatena però un turbine di bugie e invenzioni. Nicola, infatti, è gay, ma il padre –rigido e tradizionalista – non lo sa e non accetterebbe facilmente la verità. Per salvare la facciata e il rapporto con il genitore, Nicola coinvolge Valerio e sua moglie Marta in un piano tanto assurdo quanto esilarante. Ma, come ogni piano che si rispetti, nulla andrà come previsto. A complicare il tutto ci pensa una vicina di casa impicciona. Costei invade la scena – e la casa di Valerio – con la delicatezza di un tornado, commentando, giudicando e facendo da spettatrice – e talvolta da regista involontaria – di una serie di malintesi a catena. “Prendo in prestito tua moglie” è un viaggio comico e profondo tra finzione e verità, tra l’apparenza e ciò che si è davvero. Una pièce che gioca con gli stereotipi per poi smontarli con intelligenza e leggerezza, fino a una seconda parte incalzante – ricca di colpi di scena – rivelazioni e risate a non finire. Una commedia veramente brillante dove ogni spettatore può ritrovare un pezzo di sé, tra imbarazzi, affetti veri e la libertà -spesso difficile – di essere se stessi. Lo spettacolo è una produzione “Palcoscenici Teatrali” e la regia è affidata a Luca Franco. La compagnia “I Mercanti di Stelle” è composta da: Mariano Viggiano, Fabrizio Pallotta, Roberta Scardola, Marco Russo, Emiliano Lana e Monica Falconi. Si comincia a ridere intorno alle 21.00. Il biglietto di ingresso costa 18.00 euro, maggiori informazioni e prenotazioni si possono avere ai numeri 3894965535 – 3472211204.

CHERASCO. Venerdì 9 maggio “Sarà un giallo? Una commedia? Sicuramente vi piacerà!” al Teatro Salomone.

Venerdì 9 maggio, ore 21 Il Teatro delle Dieci presenta la uno spettacolo tutto da scoprire: Sarà un giallo? Una commedia? Sicuramente vi piacerà! Il Teatro delle Dieci torna in scena con una nuova produzione che promette colpi di scena, risate e sorprese. Uno spettacolo che gioca con i generi teatrali, mescolando elementi di suspense e comicità, per una serata fuori dagli schemi.

Un esperimento originale firmato dalla compagnia del Il Teatro delle Dieci, da sempre attenta alla sperimentazione e al coinvolgimento del pubblico.

PREZZI Intero € 10Ridotto € 8 (dai 7 ai 18 anni – associazioni di Cherasco)Abbonamento 5 spettacoli € 40

INFO E PRENOTAZIONI Sito web www.teatrodelledieci.com WhatsApp 347 785 1494

MONCALIERI. Sabato 10 domenica 11 maggio ” IT SES PROPE N’ORS” al Siparietto di San Matteo.

Commedia comica in piemontese in due atti di S. Trivero

Trama: Alessandro Balangero, noto industriale del settore alimentare, vive da solo. Ma un giorno nella sua azienda è colto da un malore causato pare da un presunto stress….I suoi collaboratori, preoccupati dal malore, decidono di indagare per conoscere le cause con un finale a sorpresa che nessuno avrebbe potuto immaginare.

Info, prevendita biglietti e abbonamenti tel. 335287805 Trivero.

CUNEO. dal 9 all’11 maggio “UNA MONTAGNA DI GIOVANI” torna il Cuneo Montagna Festival.

È TEMPO DI “UNA MONTAGNA DI GIOVANI” Torna il Cuneo Montagna Festival dal 9 all’11 maggio 2025È pronto e ora visibile sul sito www.festivaldellamontagna.it il programma di “Una montagna di giovani”, edizione 2025 del Cuneo montagna festival che sceglie come focus le nuove generazioni e il loro modo di intendere il rapporto con le terre alte. Il programma è stato raccontato nella conferenza stampa che si è svolta oggi a Cuneo. La grande novità del Festival 2025 è la presenza e lo spazio dedicato ai giovani: sono circa 100 gli under 30 che da tutto il nord Italia, dalla Svizzera, Francia, Germania, Austria saranno in città per animare e guidare 40 workshop e incontri. In tanti hanno risposto all’invito lanciato dal Comune di Cuneo che ha messo in palio la possibilità per 100 giovani di partecipare attivamente al Festival.Chi si è iscritto ha potuto proporre temi e attività. Grazie al lavoro di tessitura di Noau Officina Culturale, è nata una rassegna di appuntamenti a cui i giovani del territorio saranno invitati a contribuire e che arricchisce in maniera inedita il tradizionale programma del Festival.Le attività proposte dai giovani nei giorni del 9 e 10 maggio vanno dai laboratori creativi ai giochi di ruolo, dagli approfondimenti scientifici allo scambio di pratiche innovative e performance. Per partecipare a questi laboratori ci si dovrà iscrivere a partire dal 22 aprile 2025 tramite eventbrite ailink che saranno disponibili su www.festivaldellamontagna.it.Il programma tradizionale del festival si muoverà sui temi dell’abitare la montagna, del turismo sostenibile, del wellness, dell’economia delle terre alte, vissuti ed esplorati con quattro filoni di proposte.  La manifestazione nata nel 2022 in un incontro organizzato in collaborazione con il Cuneo Bike Festival.I convegni per riflettere su alcune sfide cruciali: per questo il Festival ospita la seconda edizione di VOICES, dialoghi di architettura alpina. Sotto il cappello “Sguardi incrociati tra città e montagna per visioni ecologicamente consapevoli” si terranno 3 incontri, dedicati ad architetti, ingegneri e geometri, per cercare connessioni tra i soggetti e le diverse competenze che operano per la trasformazione urbana e territoriale. Il festival proseguirà anche il lavoro avviato nel 2024, quando Cuneo è stata città alpina dell’anno, per la definizione di una strategia del territorio che da Mondovì a Saluzzo, passando per Cuneo, unisce città e valli della cosiddetta Mezzaluna Alpina. Due i momenti dedicati al tema: il 9 maggio con il convegno “Cantieri di futuro. Dialoghi territoriali per la Mezzaluna Alpina”. A partire dalla ricerca “Mezzaluna Alpina. Dinamiche e prospettive dei territori metro montani della Provincia di Cuneo”, sviluppata dal gruppo di lavoro del Centro interdipartimentale Future Urban Legacy Lab –FULL del Politecnico di Torino, su incarico del Comune di Cuneo, cinque tavoli di lavoro tematici si concentreranno altrettanti ambiti strategici emersi dalla ricerca: abitare, accessibilità, welfare, innovazione e qualità della vita tra cultura e natura .Il 10 maggio con il Convegno “Mezzaluna alpina: dinamiche e prospettive metro montane” (Salone d’onore Comune di Cuneo dalle ore 09.30), avverrà, tra l’altro, la restituzione e la discussione su quanto emerso dai tavoli del giorno precedente.

Il cinema è un altro elemento fondamentale del Festival presente anche quest’anno con alcune proiezioni al Cinema Monviso: Montagne di Plastica e Plastic River, Le terre di tutti, Il mondo non finisce all’orizzonte, Gianni Dematties, Lou sèndic. E poi ci sarà la musica: il 10 maggio suonerà “Una montagna di giovani musicisti” in Piazza Virginio, dall’Occit’amo festival arriveranno a Cuneo MistralKizz e Les Randoulines. L’11 maggio in Piazzetta del grano danze occitane e gran ballo finale con Daniela Mandrile . Accompagnano i giorni del festival due mostre: C’era vita tra queste mura, mostra fotografica a cura di Nanni Villani (spazio del Cinema Monviso, inaugurazione il 9 maggio alle 10) e “La montagna: custode di legami” curata dall’Associazione Gli amici di Chiotti-Castelmagno (nella sala Polivalente CDT, visitabile dal 9 al 18 maggio).Come lo scorso anno, via Roma si animerà nelle giornate del 10 e 11 maggio con il Villaggio Alpino, spazio in cui conoscere, ascoltare, incontrare la montagna. E come lo scorso anno, tempo permettendo, si potrà salire con la mongolfiera per ammirare da piazza Galimberti tutto l’arco alpino. In preparazione ai temi e dibattiti del Cuneo Montagna Festival, lunedì 28 aprile alle ore 10:30 la Camera di commercio di Cuneo presenterà un focus dedicato all'imprenditoria nei comuni montani della provincia di Cuneo nel periodo 2015-2024. A collaborare per la preparazione delle proposte laboratoriali per i giovani sono stati coinvolti docenti del Politecnico di Torino, dell’Università degli Studi della Valle d’Aosta, esperti del Parco Alpi Marittime, del Parco Fluviale Gesso e Stura, del FAI, del CAI, dell’Associazione delle Città Alpine dell’Anno e CIPRA International.

BOSCONERO. Sabato 10 maggio “LE TROIANE” al teatro civico.

“LE TROIANE”, liberamente tratto dall’opera di Euripide, sabato 10 maggio teatro civico di Bosconero(To).La guerra è finita, ma per le donne troiane l’orrore è appena iniziato. Il nuovo allestimento teatrale di “Le Troiane” – curato da Mauro Stante – ispirato alla tragedia di Euripide e filtrato attraverso lo sguardo contemporaneo, porta in scena il dolore dei vinti, delle dimenticate, delle donne lasciate a raccogliere i pezzi di un mondo distrutto. Dopo la caduta della città di Troia, non restano che macerie, sangue e silenzio. Ma da questo silenzio emergono le voci spezzate, potenti e umanissime di Ecuba, Andromaca, Cassandra, Elena e delle voci del popolo: madri, figlie, spose, schiave, vittime di una guerra che non hanno scelto. Il testo prende avvio dalla parole di Quinto di Smirne – “Il sangue scorreva in torrenti…” – e si fa carne nella rabbia della regina Ecuba, piegata ma non spezzata. Nella disperazione muta di Andromaca, nella visione tragica e imponente di Cassandra, nella sensualità disperata di Elena, in cerca di salvezza nel solo modo che le è concesso. Intorno a loro un coro di donne che si interrogano sul futuro, sulla memoria, sull’identità. “Le Troiane” è una tragedia antica che parla con voce nuova e pungente. Un grido contro la guerra, ieri come oggi. Una riflessione senza tempo sulla condizione femminile, sulla perdita, il lutto e la resistenza. Perché anche quando gli eroi sono morti, le loro donne continuano a vivere. E a raccontare. Sul palco la compagnia “Le Lunatiche”, ovvero Federico Menietti, Doriana Giorza, Maria Gabriella Garda, Francesca Giunta, Maria Sciascia, Patrizia Marsan, Cosme Satalino e Mario Mazza. La regia è curata da Mauro Stante. “Le Lunatiche” propongono un teatro di impegno e comunità. Si affacciano sulla scena teatrale con un’intenzione ben chiara: fare del palcoscenico uno spazio di riflessione critica e dialogo aperto sui temi più urgenti e di attualità. Il pubblico, per loro, non è solo spettatore ma parte viva e attiva di ogni rappresentazione. Caratteristica peculiare del gruppo è la sua struttura aperta: non un ensemble fisso, ma una rete flessibile di interpreti – attrici e attori – che si forma e si trasforma a seconda del progetto. Un modello fluido e collaborativo, in linea con lo spirito collettivo e inclusivo che anima ogni loro lavoro. Il biglietto di ingresso costa 10 euro, maggiori informazioni e prenotazioni si possono avere al numero 3893126525. Il sipario si alza alle 21.00.

MONASTERO BORMIDA. Sabato 10 maggio ” CHE COPPIA” al teatro Comunale.

TORINO. Sabato 10 maggio “VANADIO” tra passato e presente in Aula AVOGADRO.

PINEROLO. Sabato 10 domenica 11 maggio Notte delle Muse 2025 – “Novelle per una notte… e un giorno” nei musei e centro storico.

Musei e centro storico di Pinerolo Sabato 10 maggio h. 21.00/24.00 Domenica 11 maggio h. 16.00/19.00

Notte delle Muse 2025 – “Novelle per una notte… e un giorno”

Nel 650° anno dalla morte di Boccaccio, sabato 10 e domenica 11 maggio la Notte delle Muse offre un omaggio al genere letterario della novella e del racconto con esposizioni, letture, proiezioni ed animazioni nelle stanze dei musei e nel centro storico della città di Pinerolo.

Sabato 10 e domenica 11 maggio torna a Pinerolo (TO) la Notte delle Muse, appuntamento annuale che vede protagonisti i musei di Pinerolo in una due giorni di eventi e performance, gratuiti ed aperti a tutti. Il tema dell’edizione 2025, “Novelle per una notte… e un giorno”, trae ispirazione dal suggestivo mondo della parola, della narrazione di storie, della fantasia. Il genere della novella, il cui padre è considerato unanimemente dalla critica letteraria Giovanni Boccaccio, del quale ricorre il 650° anno dalla morte, consiste in una forma narrativa breve, che ebbe grande fortuna in Europa e che vede nel Decameron una importante formalizzazione stilistica. Tuttavia il raccontare storie ha una lunga tradizione che si perde nella notte dei tempi, dapprima in forma orale, e poi sperimentata con varie declinazioni anche prima della celebre opera boccacesca: basti pensare che la datazione della  versione zero della raccolta “Le mille e una notte” risale al 900 d.C.

Il racconto dunque, come sviluppo della fantasia e dell’immaginario, che ha tracciato nei secoli un percorso parallelo alla Storia, senza per questo smettere di veicolare insegnamenti e morali, e dando spesso anche importanti informazioni sul quadro storico nei quali le vicende sono ambientate.

I Musei accolgono la sfida di creare allestimenti ed eventi inerenti una narrazione scelta nella sconfinata possibilità che il panorama del racconto offre e che sarà declinata con la lettura di estratti ad alta voce a cura degli studenti del Liceo Scientifico M. Curie di Pinerolo, coordinati dall’Associazione LaAV.

Una pluralità di voci dunque accompagnerà le varie performance ed esposizioni, in un caleidoscopio di possibilità e creatività che percorre secoli di letteratura.

Ecco i musei coinvolti: Pinacoteca Civica d’Arte, Museo Didattico “M. Strani” di Villa Prever, Museo Diocesano, Museo del Mutuo Soccorso, Museo della Cavalleria, Biblioteca Alliaudi ed il nuovo Centro di interpretazione del territorio. In ognuno di essi, associazioni ed enti cureranno le performance e gli allestimenti: Istituto Civico Musicale “A. Corelli”, Associazione En Plein Air, Consorzio Vittone, Scuola Comunale di Danza con Liceo Coreutico Elio Germana, Associazione Baco, Centro Giochi Educativi e Roba da Elfi.

Domenica 11 maggio dalle 16.00 alle 19.00, una ulteriore sorpresa nella programmazione: un percorso a tappe nella Pinerolo medievale, in cui la teatralizzazione degli attori dell’Associazione teatrale Mellon ci aiuterà a conoscere più da vicino alcuni degli autori del genere novella. Incontreremo Boccaccio, Cervantes, Verga ed il piemontese Matteo Bandello, ispiratore niente meno che delle più famose opere teatrali di Shakespeare. Per un itinerario più approfondito: tre turni di visite guidate con i Welcome Tour di Pinerolo – partecipazione gratuita su prenotazione.

La manifestazione rientra negli eventi del Salone del Libro OFF della città di Torino.

La Notte delle Muse è un progetto della Città di Pinerolo realizzato con il coordinamento della Fondazione Poët Del Ponte, nell’ambito del progetto “Pinerolo: percorsi ed esperienze d’arte in città. Itinerari artistici e visite esperienziali alla riscoperta di luoghi e musei cittadini”.

CASALBORGONE. sabato 10 maggio “Il teatro ritrovato di Casalborgone chiude in musica nel centro storico Leu”

Si chiude a Casalborgone (To) la rassegna Il teatro ritrovato, con la direzione artistica di Faber Teater e la collaborazione del Comune di Casalborgone insieme a Piemonte dal Vivo, nell’ambito del progetto Corto Circuito.

Dopo quattro appuntamenti molto partecipati da un pubblico attivo e interessato alle proposte artistiche che si sono susseguite sul palco del teatro San Carlo, è la volta di salutarsi con il consueto appuntamento musicale nel centro storico Leu, sotto le mura del castello tra le colline, all’imbrunire… da sempre, un appuntamento speciale!

Sabato 10 maggio, alle ore 19, sul far della sera, risuoneranno le note del quintetto La Buonasera, una formazione italo-francese che porta in Italia il concerto Piazza aperta. Il gruppo è composto da Germana Mastropasqua (canto), Xavier Rebut (canto e composizione), Rosalie Baudry (violino), Maïeul Clairefond (contrabbasso) e Sébastien Spessa (chitarre): i due cantanti, il violino, il contrabbasso e le chitarre ci accompagneranno in un viaggio vocale e strumentale fatto di composizioni originali, ispirate agli universi musicali tradizionali e alle più belle melodie italiane, che toccano anche un sud che canta e incanta. Le voci sono di volta in volta popolari, naturali o evocano il belcanto come altrettante espressioni delle molteplici identità della cultura italiana.

Un’altra novità di questo appuntamento di chiusura è il momento conviviale dopo-spettacolo che in questa occasione di trasforma in una merenda sinoira pre-spettacolo in collaborazione con La locanda del mulino di Casalborgone: alle 18 sarà quindi possibile partecipare al momento conviviale, al costo di 8€, prenotando entro mercoledì 7 maggio.

In caso di pioggia lo spettacolo Piazza aperta si terrà al Teatro San Carlo.

Info e prenotazioni :

Lo spettacolo si svolgerà Leu di Casalborgone (To), piazza Statuto, via Roma.

Il biglietto intero costa 10 €, il ridotto costa 8 € (per residenti a Casalborgone, under 18, over 65).

Biglietto speciale: ogni sera ci saranno a disposizione 6 biglietti a 1 € per i ragazzi sotto i 21 anni.

Per informazioni e prenotazioni (per lo spettacolo e la merenda sinoira) rivolgersi a: teatrosancarlo@comune.casalborgone.to.it – 3408906527 e info@faberteater.com, 3382000758

CARMAGNOLA. Venerdì 16 maggio “Ruse da rije” al teatro ELIOS a favore  di ABIO Torino Associazione per il bambino in ospedale.

TORINO. Venerdì 16 maggio “Una zitella di troppo” al Teatro Salone San Luca