Sassuolo campione con anticipo: Il pareggio a Cremona chiude il cerchio iniziato al Mapei
Il campionato di Serie B era già deciso prima ancora del fischio d’inizio della partita tra la Cremonese e il Sassuolo. Dopo che il Pisa ha perso a Bari, il titolo era già passato automaticamente al Sassuolo. Però, nonostante questo, la squadra di Fabio Grosso ha comunque giocato mantenendo alta la motivazione, pur sapendo di avere già la promozione in tasca. Per chi ha seguito da vicino i club di Serie B, le scommesse sportive durante queste ultime partite hanno raggiunto pubblico davvero vasto, d’altronde l’accesso alla Serie A è un traguardo importante per i club.
Una storia che parte da lontano
Il pareggio allo Zini ha un sapore simbolico, chiude idealmente un cerchio che si era aperto con una sconfitta pesante contro la Cremonese. All’andata, il Sassuolo aveva subito un 4-1 che sembrava aver gettato delle ombre sul suo cammino. Ma da quel momento la squadra di Grosso ha trovato il giusto ritmo, ha raccolto delle vittorie importanti e dei risultati utili che hanno completamente cambiato la sua posizione in classifica. La promozione in Serie A è arrivata non solo grazie al valore tecnico dei giocatori, ma anche grazie a una gestione intelligente e coerente del gruppo. Il lavoro del tecnico, che ha saputo combinare l’estetica e la concretezza, ha dato i suoi frutti e ha portato il Sassuolo a un trionfo che ha sorpreso chi, all’inizio della stagione, non credeva nelle sue potenzialità.
Laurienté è ancora il protagonista
Anche in una partita che avrebbe potuto essere solo una formalità, i giocatori del Sassuolo hanno mostrato ancora una volta la loro qualità. Armand Laurienté, uno dei protagonisti indiscussi della stagione, ha trovato il suo diciottesimo gol approfittando di un errore clamoroso di Fulignati nel rinvio. Il francese non ha lasciato scampo al portiere della Cremonese, ha segnato a porta vuota. Pochi minuti dopo, però, la Cremonese ha trovato il pareggio con Barbieri, autore di una bella azione personale conclusa con un diagonale preciso e imparabile. È stato il momento più vivace del match, con due squilli che hanno dato un po’ di brio a un primo tempo che, per il resto, è stato abbastanza ordinato e privo di grandi emozioni.
Il valore del Sassuolo in numeri
I numeri parlano chiaro: la squadra è riuscita a trovare l’equilibrio e la continuità, anche nei momenti più delicati della stagione. Le quote serie b hanno attirato un grandissimo numero di fan in attesa di scoprire chi si sarebbe guadagnato la promozione. Dopo un inizio un po’ altalenante, la squadra ha dimostrato di avere le carte in regola per ribaltare le previsioni. Dopo la sconfitta dell’andata contro la Cremonese, i bookmaker avevano alzato le quote per la promozione, ma da quel momento in poi il Sassuolo ha cambiato marcia. Le vittorie pesanti, la costanza nei risultati e le prestazioni convincenti hanno fatto crollare le quote, tanto che il primo posto era vicino già a marzo.
Una ripresa in calo
Il secondo tempo, purtroppo, non ha offerto molto altro. La partita è diventata frammentata, con tanti falli e un ritmo spezzettato. Le sostituzioni di Grosso, con Skjellerup, Obiang, Missori e Lipani, non sono riuscite a dare la scossa che ci si aspettava. Il Sassuolo ha continuato a mantenere il possesso del pallone, ma raramente è riuscito a verticalizzare con efficacia. La Cremonese, invece, ha preferito difendersi con ordine. L’unico brivido finale è arrivato proprio da Laurienté, che al 90′ ha avuto una ripartenza che avrebbe potuto cambiare il punteggio, ma il suo tentativo è stato sprecato.