Sagre – Feste & Manifestazioni a Cortemilia, Costigliole d’Asti, Faule, Alpignano, Coniolo, Bairo, Bosconero, Arignano, Montaldo Dora, Banchette, Foglizzo, Masino, San Secondo di Pinerolo, Piovà Massaia.

CORTEMILIA. Iva Zanicchi alla Fiera Nazionale della Nocciola domenica 24 agosto.

È stato svelato il nome della prima grande artista che si esibirà sul palco della 71ª Fiera Nazionale della nocciola. Iva Zanicchi sarà in concerto domenica 24 agosto, alle 21.30,al parco La Pieve, con ingresso libero e posti a sedere. Sarà un’occasione per assistere alla performance di una delle più grandi voci femminili italiane degli anni sessanta e settanta nella straordinaria cornice dell’Alta Langa. Con l’annuncio ufficiale da parte del Comune di Cortemilia, inizia il countdown per l’evento più atteso della capitale della Nocciola, che ogni anno attira migliaia di turisti da tutta Italia.

Iva Zanicchi non ha bisogno di presentazioni;  si è esibita in alcuni dei più importanti teatri internazionali ed è entrata nelle classifiche discografiche di svariati paesi tenendo lunghe tournée in quasi tutto il mondo. Nel corso della sua importante carriera, su undici partecipazioni al Festival di Sanremo è riuscita a vincere tre volte (1967, 1969, 1974), diventando la cantante donna ad aver vinto più volte la manifestazione canora. Coach dei talent show “Io canto Generation”, “Io canto Family” e da gennaio 2025 anche di “Io canto Senior”, il 13 febbraio, durante la terza serata del Festival di Sanremo 2025 viene insignita del premio alla carriera Città di Sanremo.

Visitate il sito www.fieranocciolacortemilia.it o seguite la pagina Facebook Fiera Nazionale della Nocciola di Cortemilia o pagina Instagram @fieranocciola_cortemiliaper rimanere aggiornati in tempo reale di tutte le novità che a partire da oggi verranno piano piano svelate.

COSTIGLIOLE d’ASTI. Sabato 17 domenica 18 maggio “Sagra dl’ Articiòch”.

FAULE. Dal 16 al 19 maggio “FESTA DEL PO”

CIRIE’. Dal 16 al 18 maggio “FESTA SICILIANA” in Piazza D’ORIA.

ALPIGNANO Sabato 17 domenica 18 maggio “SAPERE e SAPORI” con Stand delle Pro Loco del Piemonte.

CONIOLO.  Sabato 17 e domenica 18 Asproflor a “Coniolo Fiori” un week end di colori, profumi e impegno sociale nel cuore del Monferrato

In un mondo dove tutto è pensato per essere utilizzato e gettato via, Asproflor parteciperà alla XXIII edizione di Coniolo fiori facendosi anche promotrice di un’iniziativa ecosostenibile e solidale.

L’Associazione Produttori Florovivaisti si è impegnata a donare tutti i fiori e le piante utilizzati per il proprio allestimento all’interno di Euroflora 2025 ai Comuni del Monferrato Casalese, che hanno voluto credere nel progetto Verde Comune Monferrato fiorito.

Una riqualificazione florovivaistica degli spazi pubblici, un progetto di inclusione sociale, una nuova narrazione turistica dell’intera area. Ecco il paradigma di Monferrato fiorito che prenderà le mosse durante Coniolo fiori, da questo progetto di riutilizzo sostenibile delle molte meravigliose essenze usate nell’allestimento Asproflor di Euroflora 2025.

 Sabato 17 e domenica 18 maggio Asproflor sarà infatti uno dei protagonisti di Coniolo fiori, la storica mostra-mercato dedicata a rose, fiori, piante, arredi e oggetti green che anima ogni anno il borgo monferrino.

L’edizione 2025 si inserisce nel circuito di Golosaria Monferrato e vedrà ancora una volta Asproflor – Comuni Fioriti protagonista con iniziative pensate per unire natura, educazione, multisensorialità, inclusione e sostenibilità.

In particolare, Asproflor curerà le attività esperienziali “Verde sensoriale e nutriente”, una serie di attività  coinvolgenti per tutti e, in particolare, per i bambini, come:

  • Percorso multisensoriale a piedi nudi, per stimolare i sensi in contatto diretto con gli elementi naturali
  • Laboratorio “Piantiamo insieme”, un momento didattico per conoscere in modo divertente i cicli della natura, durante il quale ogni bambino pianterà e porterà poi via con sé una piantina, per coltivare un legame con il verde
  • Laboratorio ludico sensoriale “Cosa c’è sotto il coperchio?”, una “cucina verde”, in omaggio alla cultura di Golosaria, dove si esploreranno le caratteristiche dei grani antichi, di fiori essiccati come camomilla, rose e lavanda e di profumatissime erbe aromatiche.

Sergio Ferraro, presidente nazionale di Asproflor, sarà tra i relatori dell’incontro di domenica 18 maggio (ore 15.30) dal titolo “Lo stato dei fatti e il futuro delle Floralies e delle Mostre Mercato”.

Ferraro dichiara: «Coniolo Fiori è la dimostrazione concreta di come il florovivaismo possa diventare volano culturale e sociale. Secondo il Garden Tourism report 2024, negli USA, nel 2023 i visitatori di orti e giardini sono stati oltre 130 milioni, più dei parchi di divertimento. In Inghilterra, il 33% dei turisti internazionali desidera visitare giardini, nel 2024 il Keukenhof in Olanda ha registrato 1,4 milioni di visitatori in 2 mesi di apertura. A livello mondiale, secondo il rapporto di Allied Market Research il “turismo verde” valeva 181,1 miliardi di dollari nel 2019, 210,4 miliardi nel 2023 e varrà 333,8 miliardi entro il 2027. Secondo Coldiretti/Ixè, nell’estate 2023 tre italiani su quattro hanno visitato uno dei 5.500 piccoli borghi presenti in Italia, che offrono un’esperienza di viaggio autentica e sostenibile, lontana dai ritmi cittadini frenetici. Tutti segni che confermano come siano in costante aumento i turisti alla ricerca di percorsi fioriti, floridi, colorati e curati. Con il progetto Verde Comune stiamo costruendo un percorso verde tra i Comuni del Monferrato Casalese, nell’intento di unire bellezza, sostenibilità e coinvolgimento attivo di scuole, anziani e comunità locali. Stiamo creando una nuova narrazione del territorio, che valorizza l’identità dei luoghi e ne rafforza l’attrattività turistica. E qui a Coniolo ne vedremo i primi passi».

La dichiarazione del sindaco Arles Garelli

«Coniolo è un piccolo borgo di 440 abitanti, grazie a Coniolo Fiori adesso è conosciuto da molti, non solo in Italia», commenta il sindaco del paese Arles Garelli, sottolineando: «Praticamente tutte le case hanno un giardino o un piccolo spazio, curati personalmente dagli abitanti, veramente il concetto “ fiorire è accogliere” è un investimento per il futuro dei nostri piccoli paesi ».

BAIRO.  Domenica 18 maggio ” MERCATINO DI PRIMAVERA”

BOSCONERO. Domenica 18 maggio “Mostra dell’Artigianato”.

Ogni anno a Bosconero Canavese(To) avviene qualcosa di straordinario: quella che era “la piccola mostra dell’artigianato” – in cui si celebravano mestieri mai dimenticati, evidenziati dalla grande maestria, creatività e il fascino delle antiche tradizioni, nata diciassette anni fa per dare la possibilità alle numerose realtà artigianali del territorio al fine di farsi conoscere – è diventata grande e ha fatto siche l’interesse per il mondo dell’artigianato incontri il gradimento di un pubblico in continua crescita. Con una media di 20 mila visitatori, la “Mostra dell’Artigianato” – che festeggerà la 18 edizione domenica 18 maggio – si conferma come uno degli eventi più in evidenza in Piemonte nel suo settore. Organizzata dal Comune di Bosconero con il supporto di CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa), anche in questa edizione non mancheranno i tradizionali cantieri tematici dedicati al suono, ai sapori e alla scultura, oltre alla sezione “Arte e Natura”, rivolta a florovivaisti, biologico e bioedilizia. Un’attenzione particolare sarà rivolta anche ai più piccoli con animazioni, esibizioni equestri e giochi. Una delle curiosità più attese sarà l’esposizione dei trattori e delle varie macchine agricole dei primi anni del Novecento. All’evento fieristico hanno già dato la loro adesione artigiani, produttori, artisti e scuole professionali provenienti da tutto il Piemonte e Valle D’Aosta, la vicina Liguria e Lombardia senza dimenticare le presenze dalla Toscana ed Emilia Romagna. Spettacoli di strada, banchi di degustazione, stand e bancherelle animeranno l’intero Borgo dalla mattina fino a sera inoltrata: per l’occasione di festa, negozi e botteghe saranno aperti con un orario prolungato, non mancherà la musica, giochi e dimostrazioni dal vivo per arricchire il programma dell’evento. Chi sceglie il “fatto a mano”, è alla ricerca di qualità. In un periodo in cui le produzioni di serie dell’industria patiscono la crisi, l’artigianato conserva un ruolo indiscutibile di qualità e passione. L’ingresso è totalmente gratuito. Sono previsti pacchetti turistici per il pubblico proveniente da fuori regione, al fine di promuovere la conoscenza del territorio, delle sue tradizioni e della sua storia e non mancheranno i concorsi dedicati agli espositori, grazie ai numerosi sponsor che dall’inizio di questo percorso sostengono la Mostra dell’Artigianato. Per i camperisti, è disponibile un’area dedicata in via Torino 77(Fronte Airon), a 20 metri dalla stazione di Bosconero.

Per informazioni più dettagliate sul programma si può visitare il sito www.comune.bosconero.to.it oppure telefonare ai numeri 0119889616 – 0119889372.

CORTEMILIA. Domenica 18 maggio “IL GRANDE MEMORY DELL’ALTA LANGA” a MONTEOLIVETO.

Domenica 18 maggio la quinta edizione della “Giornata dei Castelli Aperti” Oltre 60 beni storici aperti in tutto il Piemonte. Tante le iniziative anche nell’alessandrino per scoprire il patrimonio storico della nostra regione

Una giornata per scoprire la storia, l’arte e la cultura del Piemonte attraverso le sue meravigliose dimore storiche. Domenica 18 maggio torna la “Giornata dei Castelli Aperti” – quest’anno alla sua sesta edizione – che vedrà l’apertura concomitante di oltre 60 beni storici – ville, castelli, musei, palazzi, torri – ubicati su tutto il territorio piemontese. L’iniziativa, sostenuta dalla Regione Piemonte, permetterà ai visitatori di scoprire antiche dimore spesso chiuse al pubblico in aree geografiche contigue in modo da organizzare un itinerario su misura in un’unica giornata.

In provincia di Torino Domenica 18 maggio da non perdere l’apertura del castello Quattro Torri di Arignano con visite guidate alle 15.00. Il castello è stato costruito tra il 1407 e il 1430 per volontà̀ di Ludovico Costa signore di Arignano. I conti Costa lo abitano fino all’inizio del XVII secolo. Nel 1872 il castello è trasformato in casa colonica dove veniva prodotto un vino molto ricercato. All’inizio dell’ultima guerra mondiale diventa ricovero di eserciti e sfollati che lo depredano. Viene acquistato e profondamente restaurato negli anni 80 dagli attuali proprietari che accompagnano personalmente i visitatori.

Nella zona del Canavese immancabile la straordinaria apertura del castello di Montalto Dora, in occasione della Giornata dei Castelli Aperti. Di origine medievale, il maniero si raggiunge percorrendo la strada che si snoda lungo le pendici del Monte della Regione Castello, attraversando il parco privato. Si compone di una cappella e il relativo campanile, il mastio e tre fabbricati residenziali organizzati intorno ad un cortile centrale e racchiusi da un’alta cortina difensiva interrotta agli angoli da tre torrette pensili ed una più massiccia torre a pianta circolare. Le visite sono accompagnate con partenza ogni ora dalle 10.00 alle 18.00 (ore 19.00 chiusura castello). Ingresso gratuito. Prenotazione necessaria solo per gruppi a partire da 6 persone Tel.3474150203 castellomontaltodora@gmail.com

Poco distante da Montalto, a Banchette, sarà visitabile il castello, di proprietà privata e aperto anch’esso in occasione della Giornata di Castelli Aperti.  l castello di Banchette porta con sé secoli di storia e di avventure, seguendo il magnifico viale alberato si viene colti quasi di sorpresa quando, dopo l’ultima curva in mezzo al verde, si apre davanti ai propri occhi l’imponente bastione sovrastato dalla torre dalla merlatura a forma scalare caratteristica del castello. La balconata del parco nobiliare offre un panorama d’eccezione sul fiume Dora e sulla natura mozzafiato di uno dei più bei fiumi d’Italia. Infiniti gli angoli suggestivi del parco secolare, alla scoperta di veri e propri tesori botanici. (visite guidate dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00.; costo 5 euro).

A Foglizzo si può scoprire il castello dei Biandrate con visite guidate a tema  dal titolo “Animali Fantastici e dove trovarli – safari fotografico al Castello di Foglizzo” alle ore 15.00, 16.00 e 17.00. Prenotazioni: https://castelliaperti.it/it/beni/castelli/castello-di-foglizzo.html

Sempre nel canavese il Castello e Parco di Masino dedica la giornata di domenica 18 maggio al tema della conoscenza e della tutela della biodiversità vegetale e animale con una speciale camminata nella natura, accompagnata da una guida escursionistica – Roberto Brogliatti – per andare alla scoperta del Parco storico del Castello. Durante la passeggiata, i partecipanti impareranno a conoscere le principali erbe e i fiori edibili che crescono nel Canavese e nelle vallate circostanti. (orari: 11:00, 14:15 e 15:45). Il biglietto comprende l’ingresso libero al Castello, al Parco e al Labirinto e la passeggiata con guida escursionistica

Nel zona del pinerolese Casa Lajolo, residenza nobiliare di campagna di metà Settecento con un giardino all’italiana apre dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00. La visita si svolge nel giardino e nell’orto-giardino in modo autonomo, con il supporto di contenuti audiovideo, scaricabili in loco sul proprio cellulare tramite Qrcode presente sui pannelli informativi e costa 6 euro.

A San Secondo di Pinerolo, il Castello di Miradolo e il suo parco, con la mostra “Di erbe e di fiori. Erbari d’autore. Da Besler a Penone, da De Pisis a Cage” aprono al pubblico dalle ore 10 alle 19. Alle 10,30 per La Domenica dei Piccoli si esplorerà il magico contrasto tra luce e ombra attraverso storie affascinanti. Un appuntamento speciale in cui i bambini scopriranno racconti ispirati alla luminosità del giorno e al mistero della notte, al chiaroscuro delle emozioni e ai giochi della fantasia. Un’occasione per immergersi nel potere della narrazione e lasciarsi trasportare dalle parole, tra bagliori di storie e ombre di avventure. Età: 0 – 6 anni (5 € bambini, 10 € accompagnatori, comprensivo di ingresso e attività didattica) Infine, il castello di Pralormo (aperto dalle 10 alle 18; ingresso 8 euro) propone visite guidate che illustrano ai visitatori alcuni dei principali ambienti, mostrando loro come si svolgeva la vita delle persone che vi lavoravano e vi abitavano nel periodo tra la metà del XIX e l’inizio del XX secolo.

Per informazioni dettagliate e aggiornamenti su tutte le aperture: www.castelliaperti.it

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PIOVA’ MASSAIA. Dal 30 maggio al 2 giugno “Profumata-menta”

Fervono i preparativi per il tradizionale appuntamento di “Profumata-menta”, la fiera regionale giunta ormai alla sua dodicesima edizione. Quest’anno la manifestazione, che vuole ricordare un tentativo di coltivare quest’erba aromatica nel territorio piovatese, si terrà dal 30 maggio al 2 giugno

.Domenica 1° giugno sarà la giornata cardine della festa con la fiera della menta e il paese invaso dalle bancarelle del mercatino. Sarà possibile girare in trenino per il paese, ma anche in pony, vi saranno giostre, esibizioni di artisti di strada, giochi, passeggiate, concerti, sfilate e tantissime altre iniziative, tra le quali l’apertura dei musei, delle mostre e dei laboratori. L’evento vuole ricordare un tentativo di coltivare la menta piperita nel territorio piovatese. La coltivazione dell’erba aromatica, introdotta in Italia dall’Inghilterra nel 1850, si diffuse nel dopoguerra anche nell’Alto Astigiano e in particolare a Piovà, soprattutto in frazione Gallareto, dove vi erano terreni particolarmente adatti. Coltivare quest’erba medicinale, infatti, era facile ma richiedeva terre fertili e ricche di materia organica, oltre ad un grande quantitativo di manodopera. Il lavoro veniva spesso delegato alle donne, che la piantavano in primavera, sarchiandola sovente, al fine di levare le erbe infestanti e trattenere l’umidità del terreno. In estate, quando fioriva, veniva raccolta in fascine e portata all’ingresso del paese, dove ora si trovala Bocciofila. Qui sorgeva un grande alambicco, proprietà della famiglia Robba e De Vecchi, attraverso il quale veniva distillata, per essere venduta al paese di Pancalieri. All’epoca per i produttori rappresentava un importante introito economico, dato che l’essenza poteva essere esportata per i suoi numerosi utilizzi in confetteria, liquoreria, profumeria e anche in medicina. Un particolare curioso, citato da alcune donne di Piovà, è che data la ricchezza del profumo, persino l’acqua di scarto della distillazione non veniva sprecata, ma riutilizzata per il lavaggio dei pavimenti. L’alambicco invece era un’irresistibile attrazione per bambini e ragazzi, che si radunavano ad osservare, incuriositi, la trasformazione delle piantine: gli stessi, ancora oggi, sebbene siano trascorsi tanti anni, ricordano vividamente l’intenso profumo che ne scaturiva. Anche se inseguito la coltivazione venne abbandonata, a causa di alcune annate sfavorevoli, la menta non ha smesso di crescere spontanea, e pertanto essere utilizzata, in questo paese. Dal 2012 si è scelto quindi di riscoprire e festeggiare questa antica tradizione, favorendo nuovamente la coltivazione e l’utilizzo di questa preziosissima erba medicinale. Le giornate di venerdì e sabato saranno un avvicinamento alla fiera, con l’inaugurazione di nuovi spazi espositivi, l’apertura della rassegna teatrale dialettale e svariati eventi collaterali, tra cui il mojito party e un DJ set con la partecipazione di Maurizio Benedetta, il noto DJ dell’Ultimo Impero di Airasca, tempio della musica progressive e tra i più importanti club europei. Lunedì invece si concluderanno i festeggiamenti, con una passeggiata e la possibilità di visitare ancora gli spazi espositivi e le mostre allestite per l’occasione.