CHIERI, VIA MONTI: SCELTA L’OPERA CHE SARA’ REALIZZATA SULLE FACCIATE DEGLI EDIFICI
Le giurie di esperti e di territorio hanno nominato il vincitore del bando ARTWORK
Torino, 15 maggio 2025 – Si chiama Mario Primiano De Stefani, in arte Mario Jin, è di Milano, classe 1983 ed è il vincitore dell’OPEN CALL ARTWORK ©, il bando per la realizzazione di un’importante opera di arte urbana sulle facciate del complesso di edilizia sociale di via Monti a Chieri (To) organizzato dalla Fondazione Contrada Torino Onlus, su incarico dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale, in collaborazione con il Comune di Chieri.
Sono state 40 le proposte raccolte e valutate dalle Giuria degli esperti, composta dal Vicepresidente Fabio Tassone e dall’Architetto Maria Teresa Petragallo di Atc del Piemonte Centrale, dall’Assessora Vittoria Moglia del Comune di Chieri, dall’Architetto Germano Tagliasacchi, direttore di Fondazione Contrada Torino onlus e da Karin Gavassa curatrice d’arte e responsabile dell’associazione culturale Passepartout.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione del complesso di via Monti a Chieri realizzato grazie a un investimento da oltre 1 milione di euro di fondi del programma PINQuA (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) “resiDenza-resiLIenza–Ambito Torino Sud”, finanziato con risorse PNRR, di cui è beneficiario Città Metropolitana di Torino, con Atc del Piemonte Centrale come soggetto attuatore.
L’opera murale, che sarà realizzata entro il mese di giugno per restituire decoro e bellezza alle facciate del complesso, è ispirata ai temi della natura e della sostenibilità ambientale, uno dei due argomenti individuati dal bando, insieme a quello dello sport locale, in particolare del volley femminile, inteso come veicolo di inclusione.
Le opere pervenute sono state in prevalenza italiane ma hanno partecipato al bando anche artisti provenienti dalla Spagna, dalla Gran Bretagna e dalla Cina.
La giuria di esperti si è riunita a porte chiuse per valutare – attraverso una serie di criteri quali originalità della proposta, interpretazione del tema scelto, longevità del messaggio e semplicità di manutenzione nel tempo – e per selezionare una rosa di 10 opere da condividere con la Giuria di territorio, composta da cittadini di Chieri e da abitanti del complesso di via Monti, che sono stati quindi coinvolti attivamente nel progetto.
Oltre alla realizzazione dell’opera d’arte murale, l’intervento PINQuA prevede la riqualificazione del piano pilotis dello stabile di via Monti, la ristrutturazione di 11 alloggi al momento non locati e la riqualificazione dei campi sportivi e da gioco.
L’OPERA E IL VINCITORE
Mario Jin è un Urban artist che vive e lavora tra Milano e Pavia.
Ha iniziato a dipingere con gli spray alla fine degli anni ’90. Influenzato dai disegni di manga e anime giapponesi, da graffiti italiani e stranieri, ha via via sviluppato uno stile molto personale, caratterizzato da tratti illustrativi con forme decorative e geometriche del viso e del corpo, ma anche uno stile pittorico fotorealistico con sovrapposizioni di immagini e colori.
I ritratti realistici, gli strani personaggi, le maschere, i paesaggi deformati, creano lo stile delle sue creazioni.
Inizia la sua carriera come grafico e illustratore; dal 2015 lavora come pittore a tempo pieno con commissioni su piccole a grandi pareti, fino ad interi palazzi.
Ha partecipato a diversi eventi in Italia, Albania, Belgio, Francia, Inghilterra, Germania, Grecia, Ungheria, Filippine, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovenia, Spagna, Svizzera, Thailandia, Inghilterra, Kosovo.
L’OPERA – L’opera murale ha uno sfondo astratto con toni di magenta, viola e azzurro, arricchito da trame naturali con piante comuni della flora italiana. Risaltano i fiori di tarassaco per creare una geometria decorativa: si mimetizzano, tra le colorazioni, animali a rischio estinzione come le api, le coccinelle, una pernice bianca e il rospo fosco, ricordandoci l’importanza di proteggere la biodiversità di fronte ai cambiamenti climatici sempre più evidenti. L’opera sottolinea anche la tenacia e la forza della natura capace di contrastare questi fenomeni e di riproporsi sempre in tutta la sua vitale bellezza.
Accanto al vincitore sono stati menzionati per il loro valore artistico e per l’originalità interpretativa anche i lavori di Martoz, fumettista e street artist con collaborazioni illustri e la proposta di Beatrice Loda e Iwona Soczewka con un lavoro dedicato al tema di rigenerazione dell’ecosistema ovvero la riforestazione.