Chieri. Strada Roaschia. L’assessora Sabena risponde al lettore: “Rifare la segnaletica non è danaro sprecato”
“Gent.le Sig. Biscant,
leggo con interesse la Sua opinione in merito ai lavori effettuati su strada Roaschia: si tratta di un intervento del quale la nostra Amministrazione è molto convinta, perché riguarda il tema della sicurezza. La difficile situazione della viabilità di strada Roaschia e vie limitrofe è stata rilevata da tutte le persone che le abitano e frequentano.
Riporto quanto indicato nel PGTU – Piano Generale del Traffico Urbano (che ricordo essere stato redatto in collaborazione con autorevoli esperti di questioni urbane), secondo cui strada Roaschia è interessata da “un elevato livello di criticità soprattutto legato alla sua pericolosità…legata alla presenza di un traffico intenso e veloce unitamente alla densità di immissioni laterali e alla scarsa protezione offerta alla circolazione dei pedoni. È dunque essenziale garantire almeno che i comportamenti degli automobilisti siano i più moderati possibile.”
Mi pare che gli interventi realizzati nel passato non siano un costo significativo, si è trattato di disegnare degli stop e creare la rotonda, che oggi è conservata e, anzi, rafforzata dalla presenza di un “dosso”. Non credo che rifare la segnaletica stradale possa considerarsi denaro sprecato. Soprattutto visto che stiamo ripristinando la precedenza in favore della via principale, strada Roaschia, secondo gli orientamenti maturati nell’interpretazione del Codice della Strada.
Concordo con Lei che ci voglia tempo per abituarsi alle modifiche della viabilità, ricordo bene la fase di realizzazione delle modifiche precedenti e le difficoltà conseguenti. Colgo il suggerimento per una presenza della Polizia Municipale, che Lei mi insegna essere sempre molto invocata ovunque come avesse organici illimitati ed orari infiniti, cosa che così non è.
Credo che persone come noi, Lei che ha svolto un’attività così importante e la sottoscritta che ora riveste una responsabilità amministrativa, al di là del legittimo confronto di opinioni e visioni, non possano mai stancarsi di sollecitare le persone a non correre in auto per le strade cittadine. Dobbiamo contribuire a cambiare la mentalità secondo cui chi ha fretta corre. Non è così, e l’Italia paga ogni anno un tributo altissimo di persone morte e ferite in incidenti stradali.
Quanto poi al coinvolgimento dei cittadini, si può sempre fare meglio senza dubbio. Mi risulta che interventi in risposta delle sollecitazioni ricevute dalle persone incontrate vengano svolti. Cito tra tante l’attività dell’Assessore Carillo, che ha la delega alla cura della città, che svolge numerosi sopralluoghi e si dedica a risolvere piccoli e grandi problemi. Ma occorre sempre fare meglio ed accetto volentieri le Sue sollecitazioni. Se vorrà espormi anche di persona e sul posto altri problemi, sarò lieta di incontrare Lei e tutte le persone che vorranno, come spesso facciamo come Amministrazione senza magari darne pubblicità sui social.
Cordiali saluti
Daniela Sabena