Alba. Discarica abusiva lungo l’area protetta del Tanaro. 21 indagati

(immagine di repertorio)

Il 12 giugno scorso i carabinieri della  Compagnia di Alba e il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale di Cuneo, con unità cinofile, il dipartimento di prevenzione dell’asl CN2 e personale dell’ARPA di Cuneo sono entrati nel campo nomadi ‘Pinot Gallizio’ di Alba per eseguire perquisizioni e accertamenti di natura tecnica per verificare le condizioni attuali dell’area a livello ambientale e di salute, dopo una segnalazione dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO) e dando seguito ad un precedente controllo del 2022 che attestava la presenza di rifiuti speciali presso la sponda del Tanaro dove si trova il campo nomadi.

La situazione è peggiorata, con un accumulo sempre maggiore di rifiuti.

I carabinieri di Alba hanno iniziato da tempo una attività di monitoraggio per identificare gli autori dell’illecita gestione dei rifiuti che ruota attorno al campo nomadi.

Sono stati deferiti all’autorità giudiziaria 21 soggetti della comunità Sinti che, in concorso tra loro o autonomamente, come titolari di imprese individuali per la gestione di rifiuti o collaboratori di ditte del settore sfruttavano l’area come base per gestire e smaltire illecitamente rifiuti, realizzando una discarica abusiva e lavorando rifiuti per recuperare rame, ferro e ottone. Durante le perquisizioni sono state sequestrate ingenti quantità di rifiuti non recuperabili e potenzialmente pericolosi, che dovranno ora essere smaltiti. Sequestrati anche 13 mezzi usati per il trasporto dei rifiuti. E’ stato anche arrestato un uomo per detenzione illegale di arma da sparo e ricettazione.