Sagre – Feste & Manifestazioni a Torino, Pavarolo, Ciriè, Torgnon, Chatillon, Baldissero Torinese, Arignano, Moncalieri Testona, Bergolo, Quattordio, Feisoglio, Pinerolo, San Germano Chisone, Novara, Alessandria, Cuneo, Biella , Vercelli.
TORINO. Da venerdì 25 a domenica 27 luglio “VIAGGIO NELLE TRADIZIONI” Primo raduno internazionale delle Maschere , Personaggi Storici e Folcloristici.
PAVAROLO. Mercoledì 25 giugno “LA SAGRA DELLA SUSINA PURIN-A”
La Susina Purin-a di Pavarolo, chiamata anche “Prugna di San Giovanni” (“Brigna” in piemontese), è una drupa color vinoso di piccola pezzatura, dolce, molto gustosa e apprezzata dai consumatori, al punto che da anni l’amministrazione comunale le dedica una Sagra giunta alla 28ª edizione. Il nome Purin-a è un richiamo alla parola “pura” che sta ad indicare la rusticità della pianta, che necessita di pochissimi trattamenti e non richiede innesto. La varietà matura attorno al 24 giugno, appena dopo la Susina di San Luigi, da cui si differenzia per il sapore più intenso e per la colorazione.
La varietà Purin-aè coltivata a Pavarolo in particolare nella frazione San Defendente. “Il successo del prodotto deriva sia dalla precocità di maturazione che dal sapore, caratteristiche che hanno permesso alla Susina Purin-a di essere presente in tutte le cascine fino ad oggi” spiega la Sindaca di Pavarolo, Laura Martini.
L’appuntamento con la Sagra della Brigna Purin-a, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, quest’anno è fissato per mercoledì 25 giugno nella piazzetta del mercato in via Maestra. Saranno presenti agricoltori, artigiani e artisti ed è in programma una passeggiata guidata tra i frutteti, in collaborazione con l’associazione Camminare Lentamente, che proporrà un itinerario di circa 5 km su strade bianche. Alle 18 è in programma una dimostrazione con prova pratica di callistenia, disciplina sportiva che utilizza il peso del corpo come resistenza per sviluppare l’armonia e la forza.
L’evento in programma la sera del 25 giugno a partire dalle 19 si intitola “Viola come la brigna! Cibo, musica ed una prugna che non ti aspetti” ed è organizzato dalla Pro Loco di Pavarolo.
CIRIE’. Dal 27 al 30 giugno “ MUSICA E GASTRONOMIA NELLA SAGRA DEL SALAME DI TURGIA “.
La frazione Devesi di Ciriè si prepara a ospitare l’ottava edizione della Sagra del Salame di Turgia, un evento che celebra uno dei prodotti più iconici della tradizione gastronomica del Ciriacese e delle Valli di Lanzo, detto anche Salam ëd Turgia in piemontese, o Salàm eud Tueurdji in franco provenzale, la lingua parlata dagli abitanti delle Valli di Lanzo. Protagonista della Sagra è un salume a base di carne di vacca, lardo e pancetta suina, sale, pepe, aglio, vino rosso, spezie, insaccato nel budello torto di bovino. La parola Turgia in piemontese indica una vacca sterile, giunta alla fine della sua carriera riproduttiva. Può peraltro essere anche un animale giovane.
La Sagra del Salame di Turgia, organizzata dall’associazione turistica Pro Loco Dveisin Festareul e patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, è in programma da venerdì 27 a lunedì 30 giugno in località Colombari e coincide con la festa patronale di San Pietro Apostolo, fornendo l’occasione perfetta per scoprire e apprezzare le tradizioni e i sapori che da sempre caratterizzano il territorio ciriacese. La preparazione artigianale del Salame di Turgia affonda le radici nella storia locale e rappresenta la dedizione delle famiglie che da generazioni tramandano i segreti della sua preparazione. Quello di Turgia è un salame che racconta la tradizione rurale e l’amore per il territorio, che si esprime in sapori intensi e genuini. La Sagra si sviluppa in un clima di festa e condivisione ed è resa ancora più speciale dalla possibilità di degustare il Salame di Turgia in compagnia, accompagnato da altre prelibatezze gastronomiche locali. Durante le quattro giornate della sagra, il programma degli eventi prevede musica dal vivo, spettacoli e animazioni per tutti i gusti. Venerdì 27 giugno l’apertura è affidata alla cantante e presentatrice televisiva Sonia De Castelli, mentre il 28 giugno è la volta della discoteca mobile Energia. Domenica 29 è di scena Luca Giordano. Lunedì 30 giugno l’orchestra di Enrico Negro conclude la manifestazione. Tra un’esibizione e l’altra, non mancano momenti di divertimento come il Chupito San Peru e la tradizionale gara di tiro alla fune della domenica pomeriggio.
TORGNON. Da mercoledì 25 a sabato 28 giugno ” I CHALLANT nella Valle del CERVINO”
CHATILLON. Domenica 29 giugno “I CHALLANT A CHATILLON”
BALDISSERO TORINESE. Sabato 28 domenica 29 giugno “BALDISSEROCK” a sostegno della ricerca al Campo Sportivo.
ARIGNANO. Sabato 28 e domenica 29 giugno CASTELLI IN ROSA due giorni tra danze storiche letteratura romance e picnic d’epoca
Il 28 e 29 giugno il Castello Quattro Torri di Arignano, perla architettonica immersa nel paesaggio collinare torinese, ospita Castelli in Rosa, ultimo e raffinato appuntamento della rassegna Tutti i colori della cultura, ideata per celebrare i trent’anni del progetto Castelli Aperti.
Un fine settimana dedicato alla dimensione più romantica, letteraria e conviviale del vivere il patrimonio culturale, che unisce l’eleganza dell’Ottocento alla narrativa sentimentale contemporanea, tra danze, storie d’amore, giochi d’altri tempi e scorci da sogno.
La proposta, pensata per accogliere pubblici di ogni età, mescola in modo inedito performance in costume, momenti conviviali, incontri con scrittrici di successo e visite guidate tra storia e architettura. Il Castello Quattro Torri, con le sue sale affrescate e la spettacolare balconata affacciata sul verde, diventa così palcoscenico ideale per un viaggio tra epoche, linguaggi e suggestioni.
Sabato 28 giugno si apre alle 11 con il Grande Ballo dell’Ottocento a cura della Società di Danza Torinese: una raffinata esibizione tra quadriglie, valzer, mazurke e danze figurate ispirate all’etichetta dell’aristocrazia risorgimentale, su musiche di Verdi e Strauss, eseguite da danzatori in splendidi costumi d’epoca. Un’occasione rara per ammirare la grazia e la ritualità di un mondo perduto, rievocato con precisione filologica e gusto scenico.
A seguire, alle 12.30 il parco del castello si anima con un picnic all’aperto e giochi d’epoca come il pallmall e il gioco degli anelli, in un’atmosfera che rievoca le abitudini ludiche delle famiglie ottocentesche. I partecipanti potranno rilassarsi sul prato, degustare prodotti locali e lasciarsi coinvolgere da un intrattenimento dal sapore retrò.
Alle 14.30 sarà possibile scoprire i segreti del maniero con una visita guidata tra architetture, affreschi e scorci panoramici, mentre alle 15.30 la letteratura diventa protagonista con la scrittrice Silvia Montemurro, che presenta Il segreto di villa Carlotta (Giunti), romanzo d’esordio di una saga ambientata sulle rive del lago di Como, ispirata alle storie vere di cinque principesse che hanno vissuto in celebri dimore storiche. L’incontro, moderato da Petunia Ollister, divulgatrice letteraria e volto noto della cultura pop, sarà l’occasione per esplorare il fascino dell’historical romance tra storia, mistero e passioni.
Alle 17.00 il secondo Gran Ballo dell’Ottocento riporterà il pubblico tra i fasti della danza di società, seguito da una nuova visita guidata del castello alle 18.00. La giornata si chiude alle 19.30 con un aperitivo in balconata, un momento suggestivo per brindare ammirando il paesaggio collinare che circonda il castello, immersi in un’atmosfera sospesa nel tempo
Domenica 29 giugno si apre con un nuovo picnic nel parco alle 13.00, con cestini gourmet da gustare all’ombra degli alberi secolari. Nel pomeriggio, due nuove visite guidate al castello (alle 14.30 e 17.30) si alterneranno a incontri con le protagoniste della scena letteraria romance italiana contemporanea.Alle 15.30 sarà ospite Camy Blu, giovane scrittrice italiana, che ha esordito su Wattpad prima di arrivare in libreria, facendo appassionare migliaia di lettori e guadagnando l’affetto di una vasta community. L’autrice presenterà il suo ultimo libro Wild Hearts (Magazzini Salani), una storia d’amore estiva, in mezzo alla natura del Montana. Alle 18.30 toccherà a A.J. Foster, già autrice bestseller con oltre 150.000 copie vendute, che presenta Unconditionally Mine, nuovo capitolo della fortunata saga degli Harrison, incentrato sulla figura di Asher, il più enigmatico e amato dei fratelli. Un intreccio di promesse, legami e amore assoluto, per una lettura che emoziona e coinvolge. Gran finale, ancora una volta, con l’aperitivo in balconata delle 19.45: un momento conviviale, intimo e panoramico, per chiudere il fine settimana in bellezza.
Per informazioni dettagliate e aggiornamenti su tutte le aperture: www.castelliaperti.it
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MONCALIERI. Sabato 28 domenica 29 giugno TORNEO DI SCHERMA MEDIOEVALE al PARCO LANCIA di TESTONA.
LANGA. Dal 29 giugno a domenica 31 agosto “I SUONI DELLA PIETRA” stagione di concerti d’estate in Langa.
QUATTORDIO. Dal 26 al 30 giugno “Sagra dei sicot” sagra degli zucchini .
FEISOGLIO. Sabato 28 giugno “FESTA SOTTO IL PERO”
PINEROLO. Sabato 28 giugno e domenica 6 luglio visita guidata alla scoperta delle ortensie nel Parco storico “IL TORRIONE”.
SAN GERMANO CHISONE Sabato 28 giugno visita guidata alla scoperta delle ortensie nel Parco di Villa “WIDEMANN”.
PINEROLO. Domenica 29 giugno visita guidata alla scoperta delle ortensie nel Parco di Villa “LE ORTENSIE DI CARLOTTA”.
“LE NOTTI DEL VINO” ENTRANO NEL VIVO. DA GIUGNO AL 22 SETTEMBRE GLI ENOTURISTI ALLA SCOPERTA DEI BORGHI PIEMONTESI
Coinvolte le province di Novara, Alessandria, Cuneo, Biella e Vercelli, ulteriori adesioni in arrivo
Vivere il territorio e degustare le eccellenze enologiche. Prenderà il via con l’inizio dell’estate, il ciclo di eventi «Le Notti del Vino», che animerà i luoghi iconici e più belli delle Città enoturistiche con degustazioni, convegni e eventi culturali fino al 22 settembre. L’evento è promosso dalla Regione Piemonte in collaborazione con il coordinamento regionale dell’Associazione Nazionale Città del Vino.
Sono 14 le città che hanno confermato la partecipazione all’evento e si trovano nelle province di Novara, Alessandria, Cuneo, Biella e Vercelli. Ma le adesioni non sono chiuse e nelle prossime settimane potrebbero arrivare nuove partecipazioni. La scoperta del vino andrà di pari passo con i paesaggi suggestivi che ospiteranno la manifestazione. La kermesse si svolgerà nelle vie e piazze dei centri storici con i loro edifici, le corti e gli angoli più suggestivi; nei balconi panoramici, i parchi e le aree e gli spazi pubblici aperti, nei castelli e nelle antiche rocche. Sarà un viaggio a tutto tondo alla scoperta del mondo vitivinicolo attraverso mostre d’arte, passeggiate, spettacoli, musica, letture e conferenze. Il calendario è su https://cittadelvino.com/le-notti-del-vino-2025-il-calendario-degli-appuntamenti-in-piemonte/
L’importanza del turismo enogastronomico e i numeri del vino in Piemonte:
Il turismo enogastronomico, è una leva strategica, perché contribuisce ad accrescere l’attrattività della destinazione e la reputazione delle produzioni locali, creando una ricchezza diffusa e nuove opportunità per il territorio. L’enogastronomia, è anche la seconda delle esperienze preferite dai turisti europei subito dopo la natura. Il paesaggio si conferma come un elemento chiave della destinazione turistica in termini enogastronomici. Il 59,3% per cento dei turisti indica il «godimento del paesaggi rurali» come una primaria motivazione dei viaggi realizzati negli ultimi 3 anni, e il 55,3% ha indicato il paesaggio come un forte elemento di interesse nella realizzazione di viaggi futuri.
Venendo al dettaglio del settore vitivinicolo, il Piemonte ha oltre l’80 per cento di vino prodotto a denominazione d’origine: 19 Docg e 41 Doc a conferma dell’assoluta qualità espressa dalle cantine del nostro territorio. A livello di strutture ricettive in Regione ci sono circa 33.781 mila aziende vitivinicole, 15 enoteche regionali e 33 botteghe del vino. Inoltre, il Piemonte guida la classifica dei musei del vino, posizionandosi al primo posto in Italia con 20 siti davanti all’Emilia Romagna e al Veneto. Un settore, quello enoturistico, che è in transizione e trasformazione, con la Generazione Z che diventa un target verso cui sperimentare proposte creative, immersive e multisensoriali, che guardano alla degustazione come un’esperienza a tutto tondo all’interno di tour, itinerari e eventi tematici.