Cuneo. “Manifesta Bellezza” il 5 e 6 luglio beni culturali aperti
MANIFESTA BELLEZZA. Il 5 e 6 luglio un fine settimana di beni culturali aperti in provincia di Cuneo, per lanciare la nuova edizione del Bando Patrimonio Culturale.
Manifesta Bellezza è il titolo scelto per il fine settimana che Fondazione CRC dedica ai beni culturali della provincia di Cuneo: il 5 e 6 luglio sarà possibile visitare oltre 30 beni culturali in provincia di Cuneo, restaurati nel corso degli anni grazie al Bando Patrimonio Culturale.
Le informazioni sui beni coinvolti, gli orari e le modalità con cui sarà possibile visitarli sono disponibili alla pagina https://fondazionecrc.it/manifestabellezza/, da cui è possibile scaricare anche il volume Manifesta Bellezza, pubblicato nel 2024 grazie alla collaborazione scientifica del Politecnico di Torino, Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio, che raccoglie e analizza 50 di questi interventi.
Il fine settimana di beni aperti è promosso per lanciare la nuova edizione del Bando Patrimonio Culturale, disponibile sul sito www.fondazionecrc.it.
IL NUOVO BANDO PATRIMONIO CULTURALE
Il Bando Patrimonio Culturale è l’iniziativa con cui, dal 2016 al 2024, la Fondazione CRC ha sostenuto 429 progetti per oltre 11 milioni di euro complessivi di contributi: il bando 2025 è disponibile online sul sito e scadrà il prossimo 30 settembre. La nuova edizione mette a disposizione 2 milioni di euro e si articola in 6 misure, dedicate a patrimonio produttivo, educativo e sociale, fortificato, di interesse religioso, mobile e siti archeologici e infine paesaggistico.
Il bando sarà presentato con un webinar online previsto mercoledì 2 luglio alle ore 12, a cui seguiranno alcune pillole formative online dedicate ai potenziali beneficiari del bando e a tutti gli interessati: questi momenti sono promossi con l’obiettivo di fornire spunti e sviluppare appieno le potenzialità dei diversi progetti candidabili, secondo i criteri di valutazione del bando. L’intervento in pillole di professionisti del restauro è un’occasione per fornire strumenti di consapevolezza sui temi della conservazione e della valorizzazione non solo alle amministrazioni e agli enti ammissibili, ma anche a tutti gli appassionati e interessati, così come agli stessi visitatori dei beni.
Il calendario degli eventi formativi prevede tre appuntamenti nel mese di luglio:
- 8 luglio, dalle ore 12 alle 13: Svelare paesaggi. Azioni, strategie e pratiche per la valorizzazione del patrimonio paesaggistico, con Gianni Lobosco, phD, docente e ricercatore in architettura del paesaggio presso il dipartimento DIST del Politecnico di Torino;
- 15 luglio, dalle ore 12 alle 13: Monitoraggio e conservazione, con gli architetti Alessandro Braghieri e Maria Carratino – Laboratorio Architettura e Urbanistica;
- 22 luglio, dalle ore 12 alle 13: La conservazione per la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale mobile e dei siti archeologici, con Michela Cardinali – Restauratrice dei Beni Culturali, dal 2012 è Direttrice dei Laboratori di restauro CCR e dal 2019 Direttrice della Scuola di Alta Formazione e Studio.
È possibile iscriversi ai diversi appuntamenti, tutti online, sul sito www.fondazionecrc.it
“Quello della Bellezza è uno dei 5 ambiti strategici individuati all’interno del Piano Pluriennale 2025-28 dellaFondazione CRC: con l’iniziativa Manifesta Bellezza vogliamo offrire a tutti la possibilità di scoprire econoscere da vicino oltre 30 beni artistici e culturali sparsi per la provincia di Cuneo, restaurati grazieall’intervento della Fondazione” commenta Mauro Gola, presidente della Fondazione CRC. “Un’occasioneunica per toccare con mano quanto la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale abbiano un impattostrategico e un grande valore per le comunità di riferimento. Proprio da questa consapevolezza, e dallavolontà di tramandare queste ricchezze per le future generazioni, nasce il Bando Patrimonio Culturale, chequest’anno giunge alla decima edizione e che ha messo finora a disposizione del nostro territorio 11 milionidi euro”.