Albugnano. Tragedia e libertà al«Quadila Festival»: appuntamento da giovedì 10 a domenica 27 luglio anche nei comuni limitrofi

Il Festival porta nel Monferrato teatro, musica e “scambio di saperi”

 

Albugnano, il balcone del Monferrato, si appresta ad accogliere, per il quinto anno consecutivo, il Quadila Festival, ideato e realizzato dalla compagnia teatrale Lo Stagno di Goethe con un variegato calendario d’appuntamenti gratuiti. L’edizione 2025, dedicata a Tragedia e Libertà, è in programma da giovedì 10 a domenica 27 luglio e si presenta come un crocevia di teatro, musica e “scambio di saperi”, con l’obiettivo di restituire al teatro la sua intrinseca natura autentica, magica e sociale. Nello spirito dello storyplaying, il progetto vuole connettere, infatti, l’arte scenica con altre discipline quali la letteratura, la storia e le scienze. La suggestiva cornice paesaggistica del Monferrato funge da catalizzatore per una “festa” di comunità dinamiche, incentrate sulle relazioni, gli scambi e l’incontro tra artisti e pubblico di diversa provenienza. Il cuore pulsante della rassegna è Albugnano, celebre per il panorama ammirabile dal Belvedere, il punto più elevato dell’intero territorio. Il Quadila Festival elogia questa bellezza naturale, fondendo arte in diverse forme, partecipazione attiva e natura, per offrire un’esperienza tra le più originali nel panorama delle manifestazioni culturali estive.

IL TEMA

Il tema di quest’anno, “Tragedia e Libertà”, invita a una riflessione sul rapporto tra conoscenza, destino e autodeterminazione. La scelta è il risultato delle riflessioni pubbliche, delle suggestioni e degli scambi emersi dalle quattro precedenti edizioni, intitolate rispettivamente “Luoghi e linguaggi”, “Conquistare saperi”, “Abitare e sopravvivere” e “Ridere e pensare“.  Le domande che attraversano e ispirano l’intera proposta sono: quando la libertà può tramutarsi in tragedia? E viceversa? È possibile raggiungere la libertà attraverso la conoscenza?

GLI APPUNTAMENTI DI SPICCO

Il palinsesto propone tanto teatro con, al centro, tematiche spesso urgenti, come, ad esempio, il caporalato: è il caso di “Pomodoro”  di e con Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci, in programma domenica 13 luglio alle 21,30 nel cortile dell’Antica Canonica di Albugnano. “Pompei. Persone di gesso” è, invece, una lezione recitata (sabato 19 luglio, ore 9, al Giardino don Luigi Bruno di Pino d’Asti) per ragionare sul rapporto con le paure e i sentimenti altrui, mentre la giornata di sabato 26 luglio sarà interamente dedicata alla scrittrice Gina Lagorio, nel ventesimo anniversario della morte, tramite una maratona letteraria nel chiostro dell’Abbazia di Vezzolano e uno scambio di sapere con le figlie Silvia e Simonetta. Uno sguardo all’attualità si aprirà con l’appuntamento “Leggenda e popolo ai tempi della Palestina sterminata”, alla presenza di Viviana Codemo, ricercatrice e attivista, che si occupa della Palestina da oltre trent’anni (venerdì 25 luglio alle 21, Albugnano cortile dell’Antica Canonica).

Profumi internazionali, invece, grazie a “Batallando: la vida es sueño”, uno spettacolo interattivo in collaborazione con AstiTeatro, in calendario sabato 19 luglio alle 21,15 nel cortile dell’Antica Canonica di Albugnano.

Le due settimane di appuntamenti – tutti gratuiti – daranno ampio spazio anche alla musica con, tra gli altri, il concerto della band indie rock torinese Perturbazione, che onora l’eredità musicale di De André (venerdì 18 luglio alle 21,30) con il concerto “La buona novella” mentre, a chiudere il Festival saranno i Lou Dalfin con “Bistrò Dalfin”, domenica 27 luglio alle 21,30 (entrambe le serate sono in programma al Belvedere di Albugnano).