Alessandria e provincia. Sicurezza e lavoro nero. Otto denunciati, tre attività sospese

Operazione dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e sul lavoro “nero”. 110.000 euro fra ammende e sanzioni amministrative.

 

Alessandria – Vasta operazione dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro sul territorio della provincia. Nel focus, il tessuto economico ad ampio spettro, con l’interessamento di tutti i settori, dalla ristorazione al manifatturiero, dagli esercizi pubblici in genere al terziario e alle aziende agricole.

Numerosi i controlli a ditte e lavoratori, che hanno visto i Carabinieri impegnati per tutto il mese di giugno, prevalentemente nell’ambito della sicurezza e salute dei luoghi di lavoro e del lavoro “nero”, con la constatazione di violazioni amministrative e penali riconducibili a omissioni delle previste visite mediche dei lavoratori, della nomina del medico competente, della formazione, dell’assunzione e della denuncia all’INAL, oltre alla mancata redazione del documento di valutazione dei rischi. Riscontrata inoltre l’installazione non autorizzata di un sistema di videosorveglianza e la presenza di tre lavorati in “nero”, non regolarizzati agli enti preposti.

Otto le persone denunciate a vario titolo e tre le aziende per le quali è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività, a cui si aggiungono ammende per circa 85.000 euro e sanzioni amministrative per altri 25.000.