LANZO. DA VENERDÌ 4 LUGLIO RIPRENDE LA CIRCOLAZIONE NELLA GALLERIA MONTE BASSO

Da venerdì 4 luglio, alle 18, riapre al traffico a doppio senso di marcia in configurazione di cantiere la galleria Monte Basso sulla Strada Provinciale 1 a Lanzo, interessata dai lavori aggiudicati nello scorso mese di gennaio alla ditta Giuggia Costruzioni srl di Villanova Mondovì per ovviare ai rilevanti problemi strutturali e di regimazione delle acque. Nella galleria nuovamente transitabile saranno in vigore il limite di velocità di 30 km orari e il divieto di sorpasso. Il transito sarà vietato ai mezzi che trasportano merci pericolose e, ovviamente, ai ciclisti e ai pedoni. La segnaletica orizzontale che delimita la carreggiata transitabile sarà di colore giallo.

“Come annunciato, riusciamo a garantire il transito nei due sensi per la stagione turistica estiva. – sottolinea il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, che ha la delega ai lavori pubblici e che stamani si è recato a Lanzo per verificare insieme ai tecnici del Dipartimento Viabilità e Trasporti lo stato di avanzamento dei lavori – Gli ultimi due anni sono stati complicati, ma ci siamo sempre confrontati con gli amministratori locali, per far comprendere al territorio la complessità della situazione da affrontare. Abbiamo portato avanti un lavoro molto importante da un punto di vista progettuale, visto che la galleria Monte Basso presentava criticità rilevanti, che stiamo risolvendo. Sin da quando si sono riscontrati i problemi strutturali che hanno imposto la chiusura della galleria il nostro obiettivo è stato quello di garantire il transito in sicurezza nel tunnel, grazie a lavori le cui ricadute positive si prolungassero il più possibile nel tempo. Per questo la progettazione degli interventi ha avuto come presupposto uno studio approfondito delle condizioni dell’infrastruttura e del versante montuoso che attraversa. Senza le indagini geognostiche e strutturali, affidate l’anno scorso dalla Città metropolitana di Torino ad una ditta specializzata, ma soprattutto senza le approfondite valutazioni tecniche dei progettisti incaricati, non sarebbe stato possibile capire quali lavorazioni si dovevano intraprendere per poter riaprire al transito la galleria”.