“Chieri nel Degrado: Cittadini scoraggiati dall’abbandono urbano e dall’inerzia amministrativa”

Il cedro del Libano davanti alla stazione di Chieri
“Chieri, 9 luglio 25 – Un senso crescente di abbandono e frustrazione serpeggia tra i cittadini di Chieri, che assistono impotenti al progressivo degrado urbano della loro città. Marciapiedi invasi dagli infestanti, aree verdi dimenticate e un’evidente assenza di manutenzione ordinaria stanno trasformando angoli un tempo curati in scenari di incuria, alimentando un malcontento diffuso verso l’attuale amministrazione comunale.
L’erba alta e i pericoli sui marciapiedi
Passeggiare per Chieri è diventato, in alcuni quartieri, un esercizio di slalom tra erbacce e piante infestanti che hanno colonizzato i marciapiedi. Sembra siano passati mesi interi dall’ultima volta che un giardiniere o un manutentore delle aree verdi sia stato avvistato, lasciando che la natura prenda il sopravvento in maniera disordinata. Questo non è solo un problema estetico: il fogliame alto può nascondere insidie, rendendo meno sicura la camminata per anziani, bambini e persone con difficoltà motorie.
Aree verdi in sofferenza e cestini stracolmi.
Il problema si estende drammaticamente anche alle aree verdi, comprese quelle dedicate ai più piccoli. I parchi giochi e gli spazi verdi per bambini, fondamentali per la vita sociale e familiare, sono spesso lasciati in totale abbandono, con attrezzature che avrebbero bisogno di controlli e manutenzione e, ancora una volta, vegetazione incolta. A questo si aggiunge lo spettacolo sconfortante dei cestini dei rifiuti che trasbordano, un segnale evidente di una gestione inadeguata della pulizia urbana.
Il Cedro del Libano: un simbolo di trascuratezza?
Un caso emblematico di questa presunta inerzia amministrativa riguarda un vero e proprio patrimonio della città: il maestoso Cedro del Libano, albero monumentale che meriterebbe cure e attenzioni speciali. Nonostante la sua importanza, i cittadini denunciano la mancata creazione di un bando per affidare la sua necessaria manutenzione a esperti del settore. Un’attesa che preoccupa, data la delicatezza e l’età di questo gigante verde.
Vigilanza e maleducazione: un circolo vizioso
A peggiorare il quadro contribuisce la percepita assenza di una vigilanza adeguata. I cittadini lamentano la mancanza di presidio da parte delle forze dell’ordine locali per comminare sanzioni a vandali e maleducati che continuano a deturpare e sporcare la città senza alcun rispetto per il bene comune e le regole del vivere civile. Questa impunità alimenta un circolo vizioso di incuria e degrado.
Un appello all’Amministrazione
La comunità chierese si sente ormai scoraggiata da questo stato di degrado urbano. L’assenza di un’azione decisa da parte dell’attuale amministrazione comunale e la mancata presa di posizione del Sindaco per arginare o risolvere questi problemi sta esasperando gli animi. I cittadini chiedono a gran voce un intervento immediato e concreto per restituire a Chieri il decoro e la dignità che merita, prima che il senso di abbandono diventi irreversibile.”
Pierre Mondino