Verbania e dintorni. Controlli dei carabinieri, in 5 denunciati a piede libero
SETTIMANA DI CONTROLLI DA PARTE DEI CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI VERBANIA CON 5 PERSONE DENUNCIATE A PIEDE LIBERO,9 SEGNALATE ALLA PREFETTURA E 5 PATENTI RITIRATE.
Nel corso dell’ultima settimana, con l’approssimarsi del ferragosto e l’intensificarsi dei flussi turisticiche caratterizzano tutto il territorio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Verbania hannorafforzato i controlli su strada e sul lago, con l’ausilio del natante di Stresa, concentrandosi sulla prevenzione dei reati in generale, sulla sicurezza e sull’attività di contrasto all’abuso di alcol esostanze stupefacenti tra i conducenti di veicoli.
Il bilancio è di 5 persone denunciate a piede libero a vario titolo, 6 patenti ritirate e 9 persone segnalate alla locale Prefettura, di cui 5 per uso personale di sostanze stupefacenti.
Un automobilista, un motociclista ed un ciclista, sottoposti a controllo con etilometro rispettivamentea Villadossola, Domodossola e Montecrestese sono stati denunciati a piede libero per guida in stato di ebrezza con tassi alcolici compresi tra 0,95 e 2,16 g/l, e proprio il ciclista ha fatto registrare il livello più alto dopo che i carabinieri sono intervenuti a seguito della sua caduta sulla sede stradale a Montecrestese. L’uomo, un 67 enne, dimorante a Crevoladossola, sanguinante per le ferite riportate, pretendeva di rimettersi in sella e ripartire, ma alcuni testimoni lo hanno fermato poiché non in condizioni di proseguire la marcia e hanno chiamato l’ambulanza e i militari.
Altri 3 automobilisti, fermati a Ghiffa, Verbania e Gravellona Toce, sono stati segnalati alla Prefettura per aver superato il limite massimo consentito, pur rimanendo al di sotto dello 0,8 g/l che prevede comunque una sanzione amministrativa e il ritiro della patente di guida.
Cinque sono le persone segnalate quali assuntori di stupefacenti, tutti di età compresa tra i 18 e i 29 anni. Tre di loro, fermati a Gravellona Toce e Verbania, sono stati trovati in possesso di modiche quantità di Hashish ed eroina, mentre gli altri 2, rispettivamente di 18 e 28 anni controllati a Verbania,sono stati trovati in possesso di 50 grammi di Hashish a testa.
Un 37 enne, passeggero di un’auto fermata dai militari per un controllo, è stato contravvenzionato per ubriachezza molesta dopo aver dato in escandescenza durante il controllo.
I Carabinieri di Stresa hanno invece dovuto ricorrere allo spray al peperoncino nei confronti di un 23enne, che si trovava in stato di forte alterazione per l’abuso di sostanze alcoliche che in un locale di Gravellona Toce, stava infastidendo la clientela. Alla vista dei militari il giovane ha dapprima cercato di allontanarsi per poi cercare di colpirli con calci e pugni, fino a quando non è stato reso inoffensivo, immobilizzato e sedato dal personale del 118 intervenuto subito dopo. Il ragazzo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.
I Carabinieri della Stazione di Cannobio hanno denunciato a piede libero un 40enne del posto che, presentatosi in un circolo nel quale non era tesserato e dove aveva già creato problemi in passato, è andato in escandescenza quando il titolare lo ha invitato a lasciare il locale. Il medesimo ha dapprima scagliato a terra una sedia e poi divelto la zanzariera della porta di ingresso. Ne è nata un’accesa discussione anche con gli altri clienti del locale con grida, qualche spinta, insulti e minacce fino all’arrivo dei militari che lo hanno riportato alla calma. L’uomo dovrà rispondere di violenza privata,minaccia danneggiamento, getto pericoloso di cose e molestie alle persone.
Infine nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione CC di Stresa, con l’ausilio del natante delmedesimo reparto e dei motociclisti della Sezione Radiomobile di Verbania, hanno eseguito una seriedi controlli alla circolazione stradale lungo la SS.33 del Sempione tra i comuni di Stresa e Baveno nonché ad alcuni esercizi pubblici frequentati da giovani. Il bilancio è di un centinaio di persone identificate, una persona segnalata quale assuntore di stupefacenti e 4 locali controllati. In uno di questi, il personale imbarcato del natante di Stresa, ha accertato che non era presente il bagnino preposto alla sicurezza dei bagnanti, come previsto dalla normativa Regionale 10/2009 che disciplina l’attività balneare sui laghi e lungo i corsi d’acqua piemontesi, elevando una contravvenzione di 200 euro al titolare dell’esercizio.