GIAVENO. KETAMINA SCIOLTA IN BOTTIGLIE D’ACQUA PER SFUGGIRE AI CONTROLLI, ARRESTATO 26ENNE
Girava per Giaveno (TO) a bordo di un camper
Nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di droga, i carabinieri di Giaveno, nel pomeriggio dell’8 agosto scorso, hanno arrestato un italiano di 26 anni perché gravemente indiziato del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. L’uomo è stato fermato lungo Via Vittorio Emanuele II, a poco meno di un kilometro dalla caserma dei Carabinieri, mentre era alla guida del suo camper.
È stato sufficiente il finestrino abbassato per consegnare i documenti di guida a fare insospettire i militari, improvvisamente colpiti da un forte odore di sostanza stupefacente riconducibile alla marijuana.
Con un controllo più approfondito, il giovane è stato trovato in possesso di: 103 grammi di marijuana, 0,5 grammi di resina di marijuana, 2 grammi di ketamina in polvere (occultata in un padellino), quasi 4 litri d’acqua contenente ketamina disciolta e un bilancino di precisione.
La particolare modalità di trasporto della ketamina – sciolta in delle bottiglie d’acquaverosimilmente per eludere eventuali controlli e destinata all’assunzione per via orale -conferma un metodo di somministrazione tra i più comuni in contesti aggregativi di festa. La sostanza infatti, provoca un’alterazione della realtà e della percezione del dolore inducendo alla ricercata sensazione di “distacco mentale”. Lo sviluppo rapido alla tolleranza post-consumo, comporta un aumento progressivo delle dosi per raggiungere gli effetti desiderati. L’uso ricreazionale di ketamina può far sviluppare, infine, dipendenza psicologica.
Il ventiseienne, a seguito dell’arresto, è stato condotto presso la Casa Circondariale“Lorusso e Cutugno” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Torino.