Chieri. Il saluto a Don Roberto Milanesio delle parrocchie San Luigi Gonzaga e Santa Maria Maddalena

Con le Sante Messe di sabato 6 e domenica 7 settembre ha avuto ufficialmente termine la conduzione da parte di Don Roberto Milanesio delle parrocchie di San Luigi Gonzaga e di Santa Maria Maddalena, d’ora in poi seguite da Don Marco Di Matteo.

Succeduto a Don Stefano Votta, Don Roberto Milanesio arrivò a Chieri nel settembre 2018, dopo essere stato parroco a Rivoli, Volvera e Savigliano. Ordinato prete a 32 anni, la sua non era stata una vocazione giovanile: studi da peritoelettronico, in comunità minorile a Moncalieri per il suo servizio civile, era poi entrato al lavoro in Fiat e solo dopo alcuni anni sceglieva il seminario fidandosi della strada indicatagli dal Signore.Dall’ultimo incarico come parroco di Savigliano, Don Roberto Milanesio arrivò a Chieri lasciandosi dietro relazioni create nel tempo, un gruppo scout e una scuola materna costruita con i bambini e le loro famiglie, non era dunque facile ricominciare daccapo.

Monsignor Cesare Nosiglia lo indirizzò nella nostra città in due comunità molto diverse fra loro: l’allora parrocchia di San Luigi Gonzaga contava circa diecimila persone ed era nata in seguito allo sviluppo urbanistico della Chieri benestante verso la collina di Pino rispetto a quella di Santa Maria Maddalena, la più giovane tra le parrocchie chieresi, composta da circa tremila anime, nata dalle case popolari delle famiglie in arrivo dal meridione.

Nel tempo, in punta di piedi ma sempre con il sorriso sulle labbra, Don Roberto Milanesio ha saputo ascoltare, conoscere e confrontarsi con numerose realtà, sia a livello pastorale sia sul piano umano, sapendo bene come non esista una condizione di vita lontana dal Signore ma solo situazioni particolari e che divorziati, risposati,omosessuali, emarginati e migranti non debbano essere allontanati dalla Chiesa ma piuttosto accolti, secondo uno dei fondamenti costitutivi della vita cristiana.

Sotto la sua guida, parrocchie e volontariato insieme hanno collaborato in questi setteanni per mantenere vivi i numerosi gruppi presenti della pastorale, della liturgia, della carità, della catechesi, del mondo giovanile e dei pensionati e vedovi.

Così i bambini del catechismo con le loro famiglie, i musicisti, il coro, gli anziani,nonché le autorità comunali e religiose, tutti hanno voluto salutare e ringraziare Don Roberto Milanesio con parole, canti, video e un dolce momento conviviale finale.

Ora lo aspettano le parrocchie di Nole, Mathi, Grosso e Villanova Canavese dove proseguirà il suo cammino di fede circondato dall’affetto dei tanti parrocchiani.

Lascia le due comunità chieresi, emozionato e commosso per le tante dimostrazionidi gioia e di affetto ricevute. Chi lo ha conosciuto e apprezzato umanamente e spiritualmente come me, di certo non lo dimenticherà. (Foto di Pietro Lombardi)

Marina Viola