SPORT & STORIA. Le origini del basket chierese. 1986, nasce l’Arcobaleno Basket
LA STAGIONE DEI TORNEI ESTIVI
Tra 1984 e 1986 a Chieri si disputa, nel mese di luglio, un torneo estivo cui partecipano, distribuiti in squadre create per l’occasione, tutti i giocatori di basket chieresi.
Le partite, molto animate e accese di sana rivalità, si disputano nel rovente impianto di Borgo Venezia e attirano sempre un folto pubblico.
La stampa locale dà ampio risalto all’evento.
Nellaprima edizione del torneo, il Basket Chieri schiera ben 3 squadre ufficiali e una “in incognito”, gli Old Lions, che si aggiudicano i primi quattro posti della classifica finale.
L’ARCOBALENO BASKET

La prima squadra dell’Arcobaleno Basket, stagione 1986/87. Da
sinistra in alto: Compagnoni, Fossati, Piovano, Cristino, Bandirola,
Salsano, Corrocher, Zanchin, Fumello, Nicoli, Chessa.
È l’estate del 1986. In una casa cittadina, una sera,alcuni amici si ritrovano intorno a un tavolo.
Ci sono Paolo Bandirola, Carlo Chessa, Daniele Corrocher, Nanni Cristino, Carlo Fossati, Sandro Fumello, Carlo Nicoli,Sergio Piovano. Sono tutti giocatori chieresi.
Molti di loro hanno militato, giovanissimi, nella Libertas delle origini.Poi, nel Basket Chieri. Decidono di fondare una nuova società, basata su una gestione collettiva e impegnata a soprattutto ad avvicinare alla pallacanestro i più piccoli.
Si discute a lungo sul nome da dare alla nuova società e, infine, si opta per Arcobaleno Basket.
Il logo,disegnato da Carlo Nicoli, rappresenta l’Arco di Chieri attraversato da un lampo. Presidente viene nominato Corrocher, vero trait d’union con la pallacanestro chierese delle origini.
L’Arcobaleno Basket si affilia al CSI e nella stagione1986/87 inizia la propria attività con una prima squadra maschile e una femminile. Inoltre attiva il primo Centro ufficiale di minibasket a Chieri, diretto da Antonella Gillio, che raccoglie subito una trentina di iscritti.
Tutta l’attività si svolge nella palestra di Borgo Venezia, impianto che viene riservato al basket e che le due società chieresi iniziano a gestire insieme.
Il campionato CSI in quegli anni è piuttosto impegnativo. Le formazioni torinesi impegnate in Prima Divisione e

Arcobaleno Basket, stagione 1987/88. Da sinistra in alto: Cristino,
Corrocher, Messi, Panero, Piovano, Franco, Chessa, Nicoli, Fumello,
Fossati
in Promozione vi partecipano regolarmente per rendere più intensa la propria attività. Tuttavia, la squadra maschile dell’Arcobaleno è subito tra le protagoniste del campionato.
Nella stagione1986/87 giunge al terzo posto, grazie anche all’apporto di Sandro Messi e di Franco Ferrero, due lunghi che lasciano il Basket Chieri per passare tra le fila del nuovo sodalizio.
Nella partita decisiva dei playoff la formazione bianco-verde batte in trasferta la Labor per 80-72, con 25 punti di Messi.
Nella stagione 1987/88 l’Arcobaleno partecipa al campionato con due formazioni: la prima squadra e la formazione juniores, allenata da Sandro Fumello,imperniata sulla forte ala Mario Mainero.
Nella prima fase la formazione maggiore vince tutti gli incontri disputati e accede nuovamente ai playoff, dove infine si piazza al secondo posto assoluto.
Nel frattempo la società cresce, giunge ad avere oltre cento soci e allestisce squadre giovanili che coprono tutte le fasce di età, dal minibasket agli allievi, dai cadetti agli juniores.
Guidato a partire dal 1989 dal nuovo presidente, Carlo Fossati, l’Arcobaleno Basket affronta anche i campionati federali e affida la direzione dell’intero settore tecnico a Sandro Fumello, che porterà più volte le squadre giovanili alle finali regionali.
La società fa crescere alcuni bravi giovani giocatori,come Enrico e Roberto Marocco, Marco Boero, Gianluca Vergnano, Paolo Ferrero, Stefano Pinneri, e nel settembre del 1989 organizza un importante torneo di minibasket in piazza Dante, allestendovi appositamente un campo di gioco grazie al contributo della FIP.
.Gli anni Novanta sono già alle porte. La pallacanestro dei pionieri lascia il posto al basket moderno, a nuove strutture societarie; ma anche a Chieri è ormai diventata uno sport amato e praticato da numerosi appassionati.
Nanni Cristino
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